Papa Francesco ha donato 1 milione di euro alla Caritas di Roma per sostenere i lavoratori in difficoltà nel pieno dell’emergenza Covid-19: «Come Vescovo di Roma ho deciso di istituire nella diocesi il Fondo Gesù Divino Lavoratore, per richiamare la dignità del lavoro, con uno stanziamento iniziale di 1 milione di euro alla nostra Caritas diocesana», ha comunicato direttamente il Papa nella lettera inviata al Cardinale Angelo De Donatis, Vicario Generale per la Diocesi di Roma. L’intento è quello di sostenere da vicino le persone più gravemente colpite dall’emergenza economica e sociale della pandemia Covid-19, in particolare «coloro che rischiano di rimanere esclusi dalle tutele istituzionali e che hanno bisogno di un sostegno che li accompagni, finché potranno camminare di nuovo autonomamente».
Sempre il Santo Padre Francesco nella lettera esprime tutta l’importanza di un fondo del genere creato per confermare la piena alleanza per Roma dove ognuno si senta protagonista della rinascita dopo la crisi: «Questo Fondo vorrebbe essere un segno capace di sollecitare tutte le persone di buona volontà ad offrire un gesto concreto di inclusione soprattutto verso coloro che cercano conforto, speranza e riconoscimento dei propri diritti. Invito quindi tutte le istituzioni e i nostri concittadini a condividere in modo generoso ciò che hanno a disposizione in questo tempo così straordinario e carico di bisogni».
IL RINGRAZIAMENTO DI NICOLA ZINGARETTI
A raccogliere l’invito ci ha pensato anche il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti che in un messaggio sui social annuncia la partecipazione al Fondo Gesù Divino Lavoratore di mezzo milione di euro da parte della Regione: «Ci sarà dunque anche la Regione Lazio accanto al Vicariato di Roma, contribuendo con 500mila euro al Fondo Gesù Divino Lavoratore, istituito con la missione vitale di dare un aiuto concreto a chi sta pagando le conseguenze sociali ed economiche di questa epidemia. Le crisi colpiscono sempre le categorie sociali più fragili, fanno emergere nuove povertà e mettono in discussione la tenuta stessa del patto sociale su cui si basa una comunità. Tutti abbiamo il dovere di dare riposte concrete».
Ringraziando nuovamente l’invito generoso di Papa Francesco, Zingaretti ricorda l’incontro del maggio scorso e sottolinea «grazie per la sensibilità dimostrata nei confronti di Roma e dei più fragili: una presenza costante a difesa dei principi di comunità e fratellanza indispensabili per affrontare questo tempo incerto». Nella lettera inviata all’intera Diocesi di Roma, il Santo Padre ha poi voluto ringraziare la comunità cristiana e lascia per la solidarietà già mostrata: «Vorrei veder fiorire nella nostra città la solidarietà della porta accanto, le azioni che richiamano gli atteggiamenti dell’anno sabbatico, in cui si condonano i debiti, si fanno cadere le contese, si chiede il corrispettivo a seconda della capacità del debitore e non del mercato».