Mauro Corona, si sa, è imprevedibile e ormai l’ha capito anche la giornalista di Rai 3 Bianca Berlinguer, che lo invita tutte le settimane come ospite fisso in videocollegamento nella sua trasmissione, denominata “Cartabianca”. Nel corso della puntata andata in onda nella serata di ieri, martedì 9 giugno 2020, l’uomo si è lasciato un po’ andare, mettendo in imbarazzo la conduttrice. Tutto ha avuto inizio da un pensiero su Francesco Guccini: “Il mio amico ha compiuto 80 anni (in realtà li compirà domenica 14 giugno, ndr), spero di andarlo a trovare presto. Io gli regalo sempre delle gocce che fanno respirare meglio, preparate con cinque essenze da una signora che conosco. Il respiro alla sua età è molto importante”. A quel punto, Corona si è rivolto alla Berlinguer, chiedendole: “Le vuole anche lei? Sono un po’ afrodisiache…“. La diretta interessata, sorpresa per questa uscita ad effetto del suo ospite, ha risposto: “Ma chissenefrega! Gli operatori presenti qui in studio stanno ridendo tutti”. E Corona: “Per forza, mi vogliono bene. E poi, con una come lei che non ride mai…”.
MAURO CORONA: “REPUBBLICA ALLE DONNE”
Non pago, Mauro Corona ha messo in imbarazzo la Berlinguer anche sulla domanda successiva, relativa al fatto che fra i libri più venduti di questo periodo vi è un manuale anti-cellulite. La giornalista ha provato a frenare lo scrittore e alpinista (“Non dica cattiverie, io non ce l’ho”), ma egli ha replicato: “Non lo so se ce l’ha, tiri su la gonna! Finché non vedo non lo posso sapere“. Poi, tornando serio, Corona ha commentato la notizia: “Non mi stupisce questa cosa e nemmeno la critico. Se si può adottare un sistema di vita, di alimentazione, di movimento, di sport che eviti questi inestetismi, va benissimo”. Infine, un’ulteriore provocazione: “Io darei la nostra Repubblica alle donne. Gli uomini hanno la coda di paglia e vogliono tenere il potere. Finché l’uomo ha queste fragilità e paure, non darà nessuno spazio alle donne”. Una riflessione che si instaura sulla scia delle dichiarazioni rilasciate da Lilli Gruber nel corso della sua intervista al viceministro Stefano Buffagni e relative al fatto che non era prevista nessuna donna agli Stati generali.