Tra Londra e la Germania, il caso della piccola Maddie è al centro dell’attenzione. Se ne è parlato oggi anche nel corso della trasmissione La Vita in diretta. Si parla in particolare della numerose ex fidanzate di Brueckner e delle testimonianze che potrebbero far luce su quanto realmente accaduto alla bambina scomparsa nel maggio 2007. Una fidanzata, in particolare, aveva rivelato che in quel periodo l’uomo le aveva detto: “Devo fare una cosa orribile”, a cosa faceva riferimento? Le testimonianze finora emerse portano a maggiori dubbi e il filo conduttore adesso sembra proprio Brueckner. Il dubbio attualmente è un altro: aveva un complice all’interno dello stesso albergo da dove è scomparsa Maddie? Il sospetto degli inquirenti tedeschi si è alimentato dopo aver chiesto aiuto ai telespettatori di una importante trasmissione locale dalla quale si è saputo di una telefonata fatta da Brueckner prima della scomparsa della bimba. E’ possibile che l’uomo che lavorava nell’hotel possa aver indicato al sospettato la stanza in quel momento vuota? Gli inquirenti sono cauti anche perchè i media tedeschi oggi danno notizia di una fidanzata tedesca che veniva dalla stessa città di Brueckner e che stanno cercando per avere maggiori informazioni e cercano chi stava al telefono con lui per sapere cosa si sono detti. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
Il giallo di Maddie Mccann
Il caso di Maddie McCann è ritornato purtroppo al centro della cronaca nera di questi ultimi giorni. Secondo il Procuratore tedesco Hans Christian Wolters non ci sono dubbi sul fatto che la bambina scomparsa nel maggio del 2007 sia morta. All’epoca aveva solo 3 anni e si trovava in una località turistica del Portogallo, dove sono scomparse le sue tracce. “Abbiamo elementi di cui non possiamo parlare”, ha detto il Procuratore a Sky News, “che vanno nella direzione della morte di Madeleine, ma non abbiamo il corpo”. Sotto ai riflettori troviamo un nuovo sospettato, il tedesco Christian Brueckner di 43 anni, l’unico che secondo la polizia potrebbe fornire elementi utili per ritrovare il corpicino della piccola. “Dopo tutte le informazioni che abbiamo ottenuto, la ragazza è morta”, ha detto ancora Wolters, confermando le ipotesi emerse nei giorni scorsi, “Non abbiamo informazioni sul fatto che sia viva”. Brueckner intanto è collegato alla scomparsa di altri due bambini. Una avvenuta nel ’96 in Portogallo e poi nel 2015 in Germania, per il caso di Inga Gehricke. “Adesso la bambina è morta e basta. Puoi far scomparire rapidamente un cadavere! Anche i maiali mangiano carne umana”, ha detto in uno scoppio d’ira, parlando con il dipendente Lenta Johlitz. Il tutto sarebbe scaturito da una conversazione sul caso di Maddie, che avrebbe fatto perdere la testa a Brueckner, tanto da lasciarsi sfuggire queste terribili parole. A tutto questo si aggiunge un altro testimone, Peter Erdmann, che ha spiegato alle autorità come Brueckner fosse solito regalare giocattoli e peluche ai bambini della scuola elementare Grundschule Hohsteig. “All’epoca non ci ho riflettuto più di tanto”, ha detto alle autorità, “Andavo a trovare Christian nel chiosco e mi è sempre sembrato amichevole. Gli ho anche chiesto se faceva lui i regali e mi ha detto che aveva una scatola piena di giocattoli al chiosco. A ripensare alle sue intenzioni adesso ho la nausea. Vorrei aver sollevato la questione con i miei superiori all’epoca”.
Maddie McCann, cosa è successo alla bambina?
La scomparsa di Maddie McCann ci riporta indietro nel tempo fino al 2007. E’ il 3 maggio quando la bambina britannica di soli 3 anni scompare nel nulla, nella fascia serale. Le autorità si attivano nell’immediato e pochi giorni più tardi viene diramato un allarme mondiale. I genitori confessano di aver lasciato la piccola da sola con i fratellini, due gemelli di appena due anni, all’interno del residence in cui alloggiavano, mentre loro e un gruppo di amici erano impegnati a cena. Il patto fra le coppie era di controllare i bambini ogni tot minuti, in modo da sincerarsi che andasse tutto bene. Appurato il rapimento, la Polizia inizia a parlare persino della possibilità che Maddie sia in realtà morta all’interno della sua cameretta: due cani specializzati nel ritrovamento di cadaveri individuano infatti odore sospetto nella camera da letto e dietro a un divano di un’altra stanza. Nel 2007 emerge invece il primo sospettato, Robert Murat, ma la Polizia si concentra anche sui genitori della piccola Maddie, Kate e Gerry McCann. Tutti e tre verranno scagionati solo l’anno successivo. Si dovrà attendere invece il 4 giugno di quest’anno perchè emerga il nome di Christian Brueckner, un cittadino tedesco condannato in passato per aver abusato di una turista di 72 anni e finito in carcere per spaccio di droga. Nella sua fedina penale compaiono anche episodi di pedofilia e abusi. Il collegamento fra Brueckner e il caso di Maddie è dovuto alla presenza dell’uomo in Portogallo proprio fra il ’95 e il 2007.