La trasfusione di sangue è una pratica assolutamente vietata dai Testimoni di Geova: chiunque si associ a questa comunità religiosa non può assolutamente accettare del sangue altrui, anche in casi di emergenza come quello vissuto dalla signora Grazia. Come spiegato a ItaliaSì, su Rai Uno, la donna aveva bisogno di sottoporsi ad un’operazione, ma dopo una visita era stata scoperta un’emorragia all’addome che necessitava appunto di una trasfusione: “Il medico mi ha detto che avevo un’emorragia interna ed ero in fin di vita – le sue parole in diretta tv – il mio addome era pieno di sangue, l’anestesista mi ha detto che non poteva più farmi un intervento perchè l’emoglobina era bassa, dovevo accettare la trasfusione se no non mi avrebbe operata. Mi sentivo combattuta – ha raccontato la donna – da una parte l’insegnamento dei Testimoni di Geova che mi diceva che non potevo accettare trasfusioni perchè viene considerato quasi come mangiare sangue, dall’altra la salute. Alla fine ho accettato la trasfusione un po’ combattuta”.
GRAZIA: “CON I TESTIMONI DI GEOVA AVEVO TROVATO UNA SECONDA FAMIGLIA”
Grazia ricorda come avvicinandosi al culto di Geova aveva trovato “una seconda famiglia, un amore, tutto ciò che una persona desidera, l’amicizia, ma dopo questo intervento è cambiato tutto e la mia vita è stata sconvolta”. Dalla trasfusione si è infatti rotto il legame fra la donna e le sue due figlie, che non l’hanno più accettata: sono quattro anni che non si vedono. Grazia si è quindi rivolta agli “anziani” dei Testimoni di Geova, e dopo una sorta di tribunale la donna è stata di fatto “estromessa”: “Potevo frequentare le adunanze ma nessuno mi avrebbe salutato e così è stato, entravo in sala per ultima, uscivo per prima”. A quel punto Grazia si è rivolta nuovamente agli “anziani” chiedendo per due volte perdono, ma le è stato risposto che doveva passare almeno un anno dalla trasfusione prima di valutare la sua posizione ed eventualmente poterla riaccettare. Disperata la donna ha optato per la disassociazione dai Testimoni di Geova e di fatto la situazione si è complicata ulteriormente: “Si è interrotto il rapporto con le mie figlie che già era burrascoso, mi dicevano che ero una bugiarda, che ero diventata satana e che ero malata mentalmente”. Le figlie hanno spedito un’email alla trasmissione spiegando che nel giro di un paio di giorni forniranno la loro versione dei fatti: “Dopo 4 anni questa situazione va risolta – ha concluso Grazia – io mi auguro vi sia un contatto, non aspetto altro che riabbracciarle”.