Fermi tutti: José Maria Callejon potrebbe restare al Napoli. Era un addio considerato scontato, visti gli sviluppi: le parole del presidente Aurelio De Laurentiis ai tempi della crisi e dell’ammutinamento, la volontà di tornare a giocare in Spagna (o quantomeno la suggestione), la sensazione che il ciclo partenopeo fosse concluso anche vedendo le cifre al ribasso e un contributo alla squadra sicuramente minore rispetto a quello dei primi cinque anni. Così, dopo un periodo di 7 stagioni nel quale al momento ha giocato 336 partite, Callejon era considerato al passo d’addio: se Dries Mertens ha poi deciso per il rinnovo del contratto, dell’esterno spagnolo si parlava già quasi come di un separato in casa, da celebrare a tempo debito e ringraziare per quanto fatto (gli 80 gol non sono nemmeno il primo fattore) ma già lontano nei pensieri del 2020-2021.
Tanto è vero che il Napoli si stava già prodigando alla ricerca di un esterno che ne potesse prendere il posto: consapevole che trovare un laterale con le caratteristiche di Callejon fosse un’impresa complicatissima, Cristiano Giuntoli stava già studiando soluzioni alternative. Dal riscatto di Matteo Politano, con 19-21 milioni da girare eventualmente nella casse dell’Inter, a Jeremie Boga per il quale il direttore sportivo partenopeo sarebbe in largo vantaggio sulla concorrenza, passando poi per altri profili come quello del giovane Ferran Torres, da quel Valencia che è anche una delle squadre interessate a Callejon. Sul numero 7 del Napoli si erano infatti fiondati alcuni club della Liga: il Siviglia è ancora oggi quello che potrebbe avere le maggiori possibilità di acquistarlo, anche perché il calciatore è andaluso e per lui si tratterebbe di un ritorno a casa. Sullo sfondo intanto si muoveva anche l’Atletico Madrid, nella convinzione che Callejon potrebbe essere perfetto per Diego Simeone.
JOSE’ CALLEJON RESTA AL NAPOLI?
Invece adesso lo scenario rischia di essere assolutamente diverso: da giorni si parlava di una proposta di rinnovo e, come riporta il Corriere dello Sport, De Laurentiis avrebbe messo sul piatto un contratto biennale alle stesse cifre percepite oggi. Sembra tanto un prendere o lasciare: qualora Callejon dovesse rifiutare, l’addio sarebbe segnato. Intanto però lo spagnolo non avrebbe ancora disdetto il suo appartamento a Napoli, e dunque starebbe prendendo tempo; la decisione potrebbe essere determinata dal mondo in cui finirà questa stagione o da altri fattori, alla fine però i partenopei potrebbero avere il loro esterno ancora per un po’. A meno che, ed è un’ipotesi che non si può assolutamente scartare a prescindere, il rinnovo del contratto non sia un semplice tentativo di guadagnare qualcosa: sulla carta sarebbe una decisione che andrebbe contro il calciatore che non sarebbe più libero di firmare dove preferisce (esempio: il Siviglia potrebbe decidere di non spendere per il cartellino).
Dunque, vedremo: è chiaro che la partenza di Callejon priverebbe il Napoli di un giocatore fondamentale, e dal calciomercato dovrebbe arrivare un elemento pronto a essere subito il titolare di una squadra che ha l’ambizione di tornare in Champions League e che, almeno nei primi tempi (del resto era così anche per Gonzalo Higuain, in relazione a Edinson Cavani) dovrà sottostare ai paragoni continui con lo spagnolo. Se invece il numero 7 dovesse rimanere, allora la società potrebbe risparmiare un po’ di soldi: a quel punto servirebbe un’affidabile riserva, magari lo stesso Politano riscattato dall’Inter (provando ad abbassare il prezzo) o chissà, Adam Ounas: il franco-algerino era in prestito a Nizza ma il club della Costa Azzurra ha già annunciato che non lo riscatterà, di conseguenza l’esterno tornerà alla base e questa volta potrebbe avere più spazio rispetto alla sua prima esperienza in Serie A, avendo anche maturato maggiore esperienza. Ora però si attende la decisione di Callejon, e a Napoli il tema è abbastanza importante…