Mino Raiola è sempre attivo nel campionato italiano, a livello di calciomercato ovviamente: l’ultima indiscrezione che lo riguarda proviene da Il Mattino, e dice che il celebre procuratore italo-olandese ha proposto ad alcune squadre della nostra Serie A, come anche a club europei, il cartellino di Myron Boadu. Dell’attaccante abbiamo parlato nove giorni fa, presentando una sorta di nostra Top 11 dei calciatori nati negli anni Duemila: lo abbiamo selezionato tra i bomber, perché Boadu quest’anno è riuscito a trovare la sua giusta maturazione ed è letteralmente esploso dal punto di vista realizzativo, indossando la maglia dell’Az Alkmaar dove è cresciuto. In 39 partite giocate ha segnato 20 gol, distribuendo anche 13 assist: certo la Eredivisie olandese non è esattamente il campionato più ostico al mondo, ma lui per fugare ogni dubbio ha anche infilato 6 gol nelle 13 partite giocate tra preliminari, girone e fase a eliminazione diretta di Europa League.
MYRON BOADU AL MILAN?
Insomma: Boadu la porta avversaria la vede eccome, e può davvero rappresentare un’occasione per tante squadre. Il Mattino ha citato espressamente il Napoli, ma Raiola ha sempre avuto rapporti anche con il Milan, al quale ha riportato Zlatan Ibrahimovic pochi mesi fa: i rossoneri, specialmente se dovesse realmente arrivare Ralf Rangnick, hanno in mente di aprire un progetto fondato su giovani interessanti e l’attaccante olandese potrebbe fare al caso dei rossoneri. Andrebbe a coprire il vuoto eventualmente lasciato dallo stesso svedese, e nel 4-4-2 proposto dal tecnico tedesco potrebbe sistemarsi indifferentemente al fianco di Rafael Leao o Ante Rebic. Attenzione però, perché all’occorrenza Boadu può allargarsi sulla corsia sinistra aprendo ad un modulo nel quale l’attaccante di riferimento non ci sarebbe, e il numero di assist esplicita molto bene questo concetto.
Al momento la valutazione che Transfermarkt fa del calciatore è di 18 milioni di euro: la cifra però potrebbe anche essere più bassa per la pandemia da Coronavirus, il motivo per cui in Olanda il campionato è stato chiuso in anticipo e Boadu non ha potuto correre fino alla fine per un titolo che l’Az Alkmaar avrebbe ragionevolmente potuto vincere (al momento della sosta era primo a pari punti con l’Ajax, anche se sotto per la differenza reti che determina il piazzamento; entrambe le sfide dirette con i Lancieri erano state vinte). Al Milan per un centravanti il compito non è mai semplice: come ben sappiamo, dall’addio di Filippo Inzaghi (2012) ogni singolo attaccante sia arrivato a vestire la maglia rossonera (soprattutto la numero 9) non ha lasciato un grande ricordo oppure ha proprio fallito. Dunque l’olandese, che per inciso ha anche trovato il gol nella sua prima e finora unica partita in nazionale (un 5-0 all’Estonia nelle qualificazioni agli Europei, dove appunto è stato schierato da esterno sinistro, con Luuk De Jong al centro) è avvisato, ma potrebbe avere la stoffa per decidere di provarci.