Ultime notizie e nuovi aggiornamenti per quanto riguarda l’epidemia di coronavirus in Italia, con i dati pubblicati ieri sera dalla Protezione civile che da una parte fanno ben sperare, mentre dall’altra preoccupano. Se infatti le vittime si stanno mantenendo su livelli bassi, ieri 56, non calano come dovrebbero i nuovi infetti, che ieri sono stati 393, di cui la maggior parte concentrati ormai come di consueto in Lombardia. Continua comunque il forte aumento delle persone guarite, ieri 1.747, per un totale di malati attuali che cala a quota 28.997. Non mancano altre buone nuove come ad esempio il fatto che ben sette regioni non hanno registrato contagi, e la situazione sembra positiva in tutto lo stivale, tranne appunto in Lombardia, dove la curva epidemioliogica sta decrescendo in maniera molto lenta. La giornata di ieri è stata scandita anche dall’incontro fra il presidente del consiglio, Giuseppe Conte, e i pm di Bergamo, in merito alla mancata istituzione delle zone rosse nei comuni di Nembro e di Alzano Lombardo. “Ai pm – le parole del Premier dopo la chiacchierata – ho spiegato tutto per filo e per segno. Sono assolutamente tranquillo. Ho chiarito tutto quello che c’era da chiarire, ho illustrato tutti i passaggi di quei terribili giorni in cui combattevamo contro un nemico invisibile. Non ho nulla da temere”.
CORONAVIRUS ITALIA, LE PROSSIME RIAPERTURE
Intanto si avvicina la data del 15 giugno, lunedì, quando si verificheranno nuove importanti riaperture in tutto il paese, a cominciare dalle attività ludiche e dai centri estivi, anche per i più piccoli, la fascia zero-tre anni. Previsto a riguardo un bonus per le famiglie che può valere fino ad un massimo di 1.200 euro (sale a 2.000 per gli operatori sanitari), previa domanda all’Inps. Bisognerà invece aspettare il 25 giugno per gli sport di contatto, come ad esempio il calcetto e la pallacanestro, ma ormai sembrerebbe intravedersi la luce in fondo al tunnel. Lunedì sarà la volta anche di cinema, teatri e sale per concerti, mentre le discoteche riapriranno solo dal 15 luglio, anche se le regioni potrebbero decidere di anticipare le riaperture. Austria e Grecia riapriranno i confini agli italiani dal prossimo martedì, 16 giugno, mentre la Slovenia da dopodomani (già da oggi per i residenti in Friuli Venezia Giulia), ma da un sondaggio effettuato, solo il 5.5% degli italiani ha già prenotato, e il 49% rinuncerà alle vacanze estive.