A cinque anni dal fallimento è pronto a fare il suo grande ritorno Postalmarket. Il catalogo cartaceo che arrivava nelle case degli italiani, è che nel periodo pre-internet è stato una sorta di Amazon porta a porta, si rivedrà a breve in un’inedita veste sia digitale quanto cartacea. A rilanciarlo, come sottolineano i colleghi di Repubblica, il manager Stefano Bortolussi, l’imprenditore friulano che ha acquistato lo storico marchio nel 2018, dopo che il gruppo precedente era fallito tre anni prima. Il nuovo Postalmarket si rivedrà entro il periodo di Natale 2020, quello storicamente più caldo per gli acquisti, e quello di carta sarà esclusivamente riservato agli abbonati e sarà comunque più leggero rispetto alle sue storiche versioni. Bortolussi era entrato in Postalmarket nel 2004, occupandosi inizialmente dell’aspetto marketing sotto la direzione dell’ex presidente Riccardo di Tommaso. L’azienda era però già in fase di declino, nulla a che vedere con lo storico catalogo nato nel 1959, e ispiratosi alle vendite oltre oceano.
POSTALMARKET RITORNA: OBIETTIVO, 500 MLN DI FATTURATO IN 5 ANNI
Bortolussi è però sempre rimasto legato al marchio, e non ha mai nascosto il suo desiderio di rilanciarlo. Dal 2015 ha quindi ben pensato di rilevare l’azienda nonché i vari siti internet, ed ha poi individuato un partner tecnologico come Francesco D’Avella, il titolare della piattaforma di e-commerce Store Eden. “Abbiamo un sogno ambizioso – racconta oggi Bortolussi – proviamo a realizzarlo: vogliamo diventare l’Amazon italiano. C’è molto lavoro da fare”. Quindi il manager ha aggiunto: “Il nostro modello di business è differente dal precedente, ma contiamo anche in un remake del catalogo. Sono milioni le persone che si ricordano di Postalmarket e dunque che sono nostri potenziali clienti“. Entro Natale ci sarà “un assaggio”, e l’obiettivo è un fatturato tra i 500 milioni di euro e il miliardo nei prossimi cinque anni, davvero ambizioso: ovviamente la speranza è che Postalmarket possa tornare nelle case di tutti gli italiani.