Violenza sessuale: sarebbe questa l’accusa che avrebbe portato all’arresto di Paolo Massari, ex assessore della Giunta Moratti. Emergono ulteriori dettagli sulla vicenda, riportati dal quotidiano Il Giorno secondo il quale la vicenda sarebbe iniziata nella tarda serata di ieri, intorno alle 22, quando in una via in zona Porta Venezia nel capoluogo lombardo due ragazzi avrebbero allertato il 112 per segnalare la presenza in strada di una donna seminuda che chiedeva aiuto, dopo essere rimasta vittima di uno stupro. La cinquantenne, all’arrivo delle forze dell’ordine, ha spiegato di essere stata aggredita da Massari e in clinica è stata confermata la violenza sessuale subita. Secondo quanto ricostruito, i due si conoscevano da tempo e si erano incontrati nel tardo pomeriggio di ieri per un aperitivo durante il quale avrebbero parlato probabilmente di questioni di lavoro. Dopo essere andati a cena Massari avrebbe chiesto alla donna di accompagnarlo nel garage di casa sua per lasciare il motorino ma lì l’uomo sarebbe diventato aggressivo, avrebbe quindi abbassato la saracinesca e costretta ad un rapporto sessuale non consenziente. La donna ha già sporto denuncia in questura. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
EX ASSESSORE ARRESTATO: “VIOLENZA SESSUALE”
Paolo Massari, giornalista 54enne nonché ex assessore all’Ambiente al Comune di Milano, è stato arrestato nelle passate ore con la grave accusa di stupro. L’arresto è avvenuto nella notte tra sabato e domenica ed attualmente, come riferisce Il Messaggero, si trova in cella nel carcere di San Vittore. La presunta vittima è una sua vecchia compagna di scuola, amica e oggi imprenditrice in franchising. La donna è stata soccorsa intorno alle 21.45 di ieri sera dalle volanti mentre chiedeva aiuto, in via Nino Bixio, completamente nuda. Stando alla ricostruzione da parte di Repubblica.it, tra i due doveva esserci solo un aperitivo tra conoscenti, poi sfociato in un invito a casa. Ma da quell’appartamento la donna ne sarebbe uscita urlando, seminuda e con i vestiti strappati. Trasportata dai sanitari del 118 al Soccorso Violenze Sessuali della clinica Mangiagalli, la donna avrebbe raccontato: “Mi ha stuprata!”. Quindi ha raccontato di essere stata vittima di una trappola da parte dell’uomo con cui era uscita e con cui non aveva alcuna relazione in corso né intenzione di avere rapporti. Il nome del presunto aggressore lo avrebbe fatto poco dopo ai poliziotti delle volanti che hanno proceduto all’arresto dell’ex assessore milanese.
PAOLO MASSARI, EX ASSESSORE ARRESTATO PER STUPRO: LE ACCUSE
Paolo Massari fu assessore nella giunta di Letizia Moratti ma si dimise nel giugno 2010 dopo essere stato travolto da uno scandalo in seguito a due accuse di molestie sessuali a suo carico. All’epoca, ad accusarlo furono una dipendente comunale e una diplomatica norvegese. In quella circostanza l’uomo si difese pubblicamente ammettendo: “Non sono un molestatore” e rivendicando comportamenti eccessivamente estroversi e fraintendimenti ma non molestie. La sua carriera politica si interruppe proprio in quel momento ma riprese quella giornalistica e di conduttore tv specializzato in economia e tecnologie. Massari, al cospetto dei poliziotti che lo hanno arrestato non ha negato di aver avuto un rapporto con la presunta vittima che lo ha denunciato, sua coetanea, ma ha spiegato di essere stata consenziente. La sua versione però non è stata creduta dagli inquirenti ed è stato così arrestato con l’accusa di violenza sessuale e condotto nel carcere di San Vittore dove è attualmente detenuto.