Il caso di un uomo che, sentitosi male e poi deceduto in una stazione della polizia a Delhi, capitale dell’India, ha suscitato vibrante malcontento fino all’intervento della Corte Suprema che ha definito la situazione dei malati di Covid “orribile”. L’uomo infatti non sentendosi bene si era recato presso un ufficio governativo dove ha perso conoscenza e poco dopo è morto. Pensando fosse un caso di Covid gli agenti lo hanno preso e gettato in un camion della spazzatura poco distante dove in seguito è stato rinvenuto.
LE CRITICHE AL GOVERNO INDIANO
La vicenda ha fatto il giro del paese e provocato grandi critiche. Un missionario del nord del paese, padre Jose Vallikat, intervistato dall’agenzia stampa Asia News ha detto che governo e istituzioni non sono in grado di fronteggiare l’epidemia e che solo le organizzazioni religiose e le Ong fanno quello che possono. I giudici della Corte Suprema hanno intanto attaccato il governo per la gestione dei cadaveri dei pazienti deceduti a causa del nuovo coronavirus, sottolineando che “i pazienti Covid-19 sono stati trattati peggio degli animali”. Anche a Mumbai, cuore economico dell’India, le condizioni sono disastrose.