Si chiama desametasone la nuova speranza contro il Covid-19. Questo farmaco steroideo molto comune (noto come Decadron) si è rivelato efficace nelle fasi critiche del coronavirus, arrivando a ridurre la mortalità del 35 per cento. La BBC dando la notizia ha spiegato che nel Regno Unito è stato realizzato il «più grande studio al mondo che sta testando i trattamenti già esistenti». Ora verrà somministrato subito agli altri pazienti affetti da coronavirus: «Poiché abbiamo individuato i primi segnali del potenziale del desametasone, lo abbiamo accumulato da marzo», ha affermato il ministro alla Salute, Mart Hancock. Il farmaco è usato dai primi anni ’60 per trattare diverse patologie, come l’artrite reumatoide e l’asma. In Italia è giù usato. L’efficacia degli steroidi contro alcune manifestazioni cliniche del Covid-19 è già nota in Italia, infatti il desametasone compare, ad esempio, nelle linee guida sui farmaci della Regione Lombardia, come riportato dal Corriere della Sera. «Appare ragionevole considerare l’impiego di desametasone esclusivamente in pazienti con ARDS (sindrome da distress respiratorio) confermata e su indicazione intensivistica». (agg. di Silvana Palazzo)
DESAMETASONE, FARMACO STEROIDEO CONTRO IL CORONAVIRUS
Curare il coronavirus con gli steroidi? Questa la nuova intuizione degli scienziati, che hanno preso in esame il desametasone (commercializzato in Italia come Decadron). La novità arriva dal Regno Unito, dove si sostiene che ridurrebbe i decessi da Covid-19. Gli scienziati britannici hanno descritto l’uso del farmaco steroideo come una «grande svolta» per contrastare gli effetti dell’infezione. Un trattamento a basso dosaggio avrebbe ridotto i tassi di mortalità di un terzo per quanto riguarda i pazienti ventilati, di un quinto per quelli che necessitano di ossigeno. Ora ritengono che il desametasone avrebbe potuto salvare 4-5mila vite se fosse stato usato in precedenza durante la pandemia. Peraltro, il trattamento sarebbe del tutto economico e molto più accessibile rispetto ad altri farmaci. Questo farmaco è usato anche per ridurre l’infiammazione in una serie di altre condizioni, perché pare che aiuti a limitare i danni che possono verificarsi quando si verifica la cosiddetta tempesta di citochine, la reazione con cui il sistema immunitario prova a “ribellarsi” al Covid-19.
CORONAVIRUS, “DESAMETASONE RIDUCE MORTALITÀ”
La sperimentazione del desametasone è stata condotta da un team dell’Università di Oxford, che ha coinvolto circa 2mila pazienti. A loro è stato somministrato questo farmaco steroideo, poi i risultati sono stati confrontati con quelli di 4mila pazienti che non hanno ricevuto questo farmaco. Per i malati finiti in terapia intensiva si è registrato un calo della percentuale del rischio di morte dal 40 al 28 per cento. Per i pazienti che necessitano di ossigeno, è sceso dal 25 al 20 per cento. «Questo è l’unico farmaco che finora ha dimostrato di essere in grado di ridurre la mortalità, e lo fa in maniera significativa», ha dichiarato il professor Peter Horby, che ha lavorato a questa sperimentazione. «Il trattamento può durare fino a 10 giorni e costa circa 5 sterline a paziente. Quindi per salvare una vita servono solo 35 sterline. E parliamo di un farmaco già disponibile a livello globale», ha aggiunto il professor Martin Landray, secondo cui bisognerebbe somministrarlo senza indugi ai malati, pur invitando la gente a non far da sé. Il desametasone non sembra infatti particolarmente efficace nelle persone con sintomi lievi.