E’ andato in onda il servizio dedicato a Davide Trentini, che a 53 anni ha posto volontariamente fine alla sua vita andando in Svizzera, accompagnato da Marco Cappato e da Mina Welby che aveva vissuto lo stesso calvario con il marito. Davide Trentini ha iniziato a soffrire di sclerosi multipla ed ha mostrato dunque il percorso scelto dopo 24 anni di terribili dolori e sofferenze. Una scelta che l’ha portato a smettere di soffrire ma che non poteva certo essere presa a cuor leggero: il servizio ha documentato l’ultimo viaggio di Trentini e l’ultimo messaggio registrato il 12 aprile 2017. Ma c’è stato spazio anche per i ricordi di anni che Davide è stato costretto a spendere anche cercando di lottare per i suoi diritti e per la sua dignità. (agg. di Fabio Belli)
DAVIDE TRENTINI, LE IENE: “PARLAMENTARI SI SVEGLINO”
Servizio delicato e toccante quello su Davide Trentini in onda nella puntata de Le Iene Show di oggi, martedì 16 giugno, a partire dalle 21:10 su Italia Uno. Giulio Golia racconterà il calvario di uno dei tanti italiani che sono stati costretti a morire in Svizzera, lontani dalla loro casa, dalla loro patria e dai loro affetti, per porre fine alle proprie sofferenze. E’ stato lo stesso Davide a ripercorrere la sua via crucis in un documentario che lo ha accompagnato fino agli ultimi momenti di vita. “Mi chiamo Davide e sono qui in Svizzera per porre fine a tutti i miei dolori”. Questo il messaggio registrato la sera del 12 aprile 2017 da Davide Trentini: all’indomani, a 24 anni dalla diagnosi di sclerosi multipla, malattia che lo ha costretto a letto con dolori lancianti e continui, quest’uomo di 53 anni ha smesso finalmente di soffrire.
DAVIDE TRENTINI, FINE VITA DA SOLO IN SVIZZERA
Giulio Golia de Le Iene Show ha raccontato il calvario di Davide Trentini insieme a Marco Cappato e Mina Welby, che sono stati accanto al 53enne protagonista di questo viaggio del dolore fino alla fine. Guai a pensare che Davide abbia smesso di lottare, che abbia rinunciato a vivere. Nell’arco di questi 24 anni di lunga agonia, come ha ricordato lui stesso nel documentario, ha “provato di tutto, niente è riuscito a far niente”. La speranza sua, e di tante altre persone, è che non debba essere riservata ad altri la sua stessa sorte: quella di essere costretto a scegliere tra una vita di sofferenze ed una morte lontano da casa. Questo è il senso del suo documentario, fatto – dicono Le Iene – “perché tutti noi potessimo capire e soprattutto per i parlamentari che da troppo tempo rimandano la discussione che riguarda la vita e la morte di centinaia di persone”. Clicca qui per il video di anticipazioni de Le Iene.