Nuovo bollettino della regione Veneto con i dati aggiornati ad oggi, mercoledì 17 giugno, sull’epidemia di coronavirus. Poco fa è cominciata come di consueto la conferenza stampa del governatore Luca Zaia, che ha raccontato di cinque nuovi morti in più, con l’aggiunta di altri quattro nuovi casi di infezione. Negli ospedali veneti troviamo al momento 254 pazienti ricoverati, in calo di 14 unità rispetto alla precedente comunicazione. Curva che si conferma in discesa quindi, ma le notizie che giungono da Pechino, circa una possibile seconda ondata, devono fare riflettere. A riguardo però Zaia ha specificato: «La recrudescenza a Pechino? E’ un’altra cosa, cercheremo di capire meglio, ma non bisogna comunque abbassare la guardia». Il governatore ha parlato anche delle linee guida del Veneto in vista della ripresa dell’anno scolastico: «Sono quelle delle Regioni, dal governo per ora nessuna risposta. Prevedono i varchi nelle scuole. Distanza dall’insegnante di 2 metri, ma non tra banco e banco. Mascherina non si porta durante le lezioni, solo per uscire di classe e per gli spostamenti. Ricreazione:opzione di farla in loco». E ancora: «C’è il rischio che, con i due metri di distanza le classi siano troppo piccole per tutti gli studenti». Per quanto riguarda l’inizio del nuovo anno, infine: «Il ministro Azzolina vuole far iniziare le scuole in tutta Italia il 14 settembre? Noi non diamo l’ok se prima non fissano le date delle elezioni: è questione di democrazia». (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
BOLLETTINO VENETO, CONFERENZA STAMPA ZAIA: DATI CORONAVIRUS 16 GIUGNO
E’ tutto pronto per il nuovo bollettino della regione Veneto. Anche oggi, mercoledì 17 giugno, spazio alla consueta conferenza stampa in diretta video del governatore Luca Zaia, che aggiornerà dal punto stampa di Venezia, i dati riguardanti l’epidemia di coronavirus. Nella serata di ieri è stato diramato l’ultimo bollettino, che racconta di 721 persone attualmente positive in regione, di cui solo 37 ricoverate, e una in terapia intensiva (dove troviamo in totale 12 pazienti, 11 negativi al covid). 3.510 le persone che sono state dimesse dagli ospedali dal 21 febbraio ad oggi, mentre le vittime totali sono 1.987 di cui 1.418 nelle strutture ospedaliere della regione. La provincia più contagiata attualmente continua ad essere quella di Treviso, con 163 casi (totali 2.666 da inizio emergenza), seguita da Verona a quota 151 e poi da Venezia con 88.
BOLLETTINO VENETO, ZAIA: “NON SONO INTERESSATO A SCALATE POLITICHE”
Nella conferenza stampa di ieri Zaia è tornato sulla questione del corso di laurea in medicina e chirurgia a Treviso, dicendo: “Ieri abbiamo avuto l’incontro con i ministri Boccia, Gualtieri e Speranza, ma non è stato trovato un accordo per l’istituzione del corso di laurea in medicina e chirurgia a Treviso. La Regione non arretra di un millimetro, e quindi andremo in tribunale: davanti alla Corte Costituzionale. Il mio auspicio è che si trovi una soluzione – ha aggiunto – ma noi andremo avanti comunque perché, ricordo, si tratta di un corso di 60 posti del corso di laurea medicina, in accordo con l’Università di Padova, e che vuole dare una risposta alle richieste del territorio, anche in vista della realizzazione del nuovo ospedale di Treviso, da mille posti letto con reparti di alta specializzazione e che hanno bisogno di medici laureati ad alta specializzazione”. Intervenendo poi in serata a Carta Bianca, su Rai Tre, il governatore del Veneto ha accennato al suo futuro, smentendo una sua scalata della Lega: “Sono un uomo di campagna e di trincea. Ho sempre amministrato sul territorio, non sono interessato a scalate interne alla Lega né a scalate nazionali o governative”.