Marco Giallini ospite della prima puntata di “20 anni che siamo italiani“, lo show condotto da Gigi D’Alessio e Vanessa Incontrada e trasmesso in replica da sabato 20 giugno 2020 in prima serata su Raiuno. L’attore di Romanzo Criminale dalle pagine di Donnamoderna si è raccontato a cuore aperto: dal lavoro all’amore per la moglie Loredana morta improvvisamente nel 2011 per un’emorragia celebrare. “Se non avessi fatto l’attore avrei potuto correre con le moto, o forse sarei diventato musicista” – ha confessato l’attore che presta il volto a “Rocco Schiavone”, una delle fiction di maggior successo della Rai. In realtà poi Marco è diventato uno degli attori più amati e richiesti del cinema e del piccolo schermo grazie alla serie “Romanzo Criminale”, anche se lui ci tiene a precisare: “e a tanti registi a cui devo tutto: Stefano Sollima, Carlo Verdone, Paolo Genovese, Marco Risi”.
Una carriera straordinaria per l’attore che al cinema ha lavorato anche Daniele Lucchetti che difinisce “un simpatico figlio di buona donna”. Nonostante il grande successo però Giallini ha vissuto anche il grande dolore della perdita della moglie Loredana scomparsa nel 2011 per un’emorragia celebrale. “Mi fa bene parlare di lei, chissenefrega se la gente si imbarazza” ha detto l’attore che senza problemi ha pure confessato di essere stato un Dongiovanni: “le donne sono sempre piaciute tanto anche a me: tutte, proprio come nel famoso Catalogo, il poema di Esiodo. Belle, brutte, grandi, piccole. Poi però ne ho avuta una sola, mia moglie, per 25 anni”.
Marco Giallini e la moglie: “grazie a Loredana mi sono diplomato”
Un passato da latin lover per Marco Giallini, il volto noto della fiction di successo “Rocco Schiavone”. A Donnamoderna, infatti, l’attore ha confessato: “a 20 anni ero un po’ scavezzacollo, portavo i capelli lunghi, facevo l’operaio. Però leggevo, col vocabolario a portata di mano perché tante cose non le capivo. È stato merito di Loredana se mi sono diplomato”. Loredana è la prima moglie con cui ha vissuto una bellissima storia d’amore durata 25 anni e interrotta solo dal destino. Una storia che gli ha fatto davvero capire l’importanza dell’amore e di come si cambia quando si è innamorati. “Un giorno scoprii che lei, per la prima volta, era andata a ballare con un altro. Così presi la moto e corsi in quella discoteca. Me la ricordo ancora, c’era Jovanotti ragazzino alla consolle. Non fu una cosa molto molto romantica, ero irascibile a quei tempi: afferrai Loredana e me la portai via” ha confessato l’attore precisando di essere un tipo molto geloso. Durante il matrimonio con Loredana, infatti, non sono mancate le litigate: “ci siamo fatti delle litigate epocali, io e Loredana. Diventavo matto perfino se la guardava un cameriere. Però era bello fare l’amore, dopo. Con lei che mi veniva contro perché voleva prendermi a cazzotti”. Oggi a distanza di anni dalla morte della moglie, Marco non è riuscito a legarsi a nessun’altra: “non ho un vero legame. Per un paio d’anni non sono neanche riuscito a pensarci, a un’altra donna. E quando poi ho cercato una relazione, non ha funzionato granché”.