Gli Internazionali d’Italia 2020 ci saranno: alla fine ha avuto ragione Angelo Binaghi, che già nelle scorse settimane diceva di non voler mollare circa l’organizzazione del prestigioso torneo di tennis al Foro Italico. Roma avrà il suo appuntamento: lo aveva anticipato lo stesso presidente della federtennis, lo ha ufficializzato la Atp che ha stilato il calendario della ripartenza. Il lockdown da Coronavirus dunque sarà un ricordo, almeno parzialmente: diciamo subito che gli Internazionali d’Italia si giocheranno a partire dal 20 settembre e arriveranno al 26, per poi permettere al Roland Garros (che inizialmente si era piazzato proprio nella stessa data) di venire disputato con conclusione a ottobre. A proposito del resto, gli Us Open sono l’altro grande appuntamento del tennis autunnale: a New York è confermato che si giocherà dal 22 agosto, dunque nessuno spostamento e calendario che subisce una sorta di ribaltone, visto che il quarto Slam diventa il secondo di tre (Wimbledon è stato cancellato) e precederà anche i tornei su terra rossa tra cui Madrid (dal 13 settembre). Il primo appuntamento ufficiale sarà invece quello del 14 agosto a Washington, per poi aprire al Masters 1000 di Cincinnati.
GLI INTERNAZIONALI D’ITALIA SI GIOCANO
Dunque anche il grande tennis mondiale può ripartire: non ci sono indicazioni specifiche da parte della Wta per il momento ma si attendono a ruota, nel frattempo gioiamo per il ritorno degli Internazionali d’Italia. Ci dovremo abituare al fatto che si giochi in settembre e non a maggio, ma siamo ai dettagli: l’importante è che Roma abbia il suo torneo. La Atp ha fatto sapere che il calendario potrebbe essere modificato in relazione all’emergenza sanitaria, le regole sugli spostamenti e le approvazioni dei governi: tradotto, se in Italia si decidesse per un nuovo isolamento collettivo sarebbe alquanto complesso aprire il Foro Italico e giocare. Binaghi però è fiducioso: anche per quanto riguarda l’eventuale presenza di pubblico. A Roma c’è sempre stato il tutto esaurito, spesso e volentieri con largo anticipo; è probabile che a settembre alcune norme di distanziamento siano ancora attive, per cui verosimilmente si potrebbe puntare ad avere circa il 50% degli spettatori che normalmente entrerebbero nel complesso.
In più, si studieranno altre modifiche: non ci sarà alcun contatto tra il pubblico e i tennisti, che avranno dei percorsi diversificati per andare dagli spogliatoi ai campi. Verrà chiesto alla Atp, lo ha anticipato il presidente della Fit, che gli spettatori in tribuna possano muoversi anche durante i game per evitare gli assembramenti ai cambi campo e, tra l’altro, è evidente che ingressi e uscite prima e dopo i match andranno inevitabilmente architettati a scaglioni. Non solo, perché dovrebbe essere prevista la numerazione di ogni singolo posto in ogni singolo campo, anche quelli periferici: accortezza dovuta per tenere traccia delle persone che si siedono al determinato seggiolino e verificare che il numero totale dei presenti non superi il limite. Comunque, gli Internazionali d’Italia 2020 si giocano: questa è la bella notizia che ci arriva oggi dal mondo del tennis, si valuterà poi in che modo e anche se la data resterà quella annunciata.