Claudio Amendola è sempre pronto a raccontare gli aneddoti collezionati nel corso della sua vita e carriera. Uno degli ultimi è stato svelato in questi giorni, grazie alla sua presenza nel programma L’aria che tira, e risale al 2016. In quell’occasione, l’attore aveva accusato Matteo Renzi di aver abbandonato Roma durante le elezioni comunali che hanno visto Virginia Raggi prendere il posto di Ignazio Marino e battere il rivale Roberto Giachetti. “La mattina dopo alle 9.15 mi squilla il telefono con numero anonimo”, racconta, “mi dicono ‘Le passo Renzi’. Io pensavo fosse uno scherzo e ho attaccato. Poco dopo mi hanno richiamato e ho capito che era vero“. A quel punto si è beccato una bella tirata d’orecchie. “Mi disse che non era vero che il PD aveva abbandonato Roma“, aggiunge, “infatti si è visto”. Oggi, sabato 20 giugno 2020, Claudio Amendola sarà invece uno degli ospiti che vedremo a 20 anni che siamo italiani, in replica su Rai 1. Potremo vederlo al fianco di Vanessa Incontrada e immerso nelle atmosfere degli anni ’40, che gli hanno permesso di rivestire i panni di Humphrey Bogart nel film Casablanca. Ovviamente rivisitato in chiave ironica, in cui i due parlano di partire con l’aereo in direzione Lisbona. “Così domani mattina ci sveglieremo e dalla nostra camera vedremo… vedremo…”, dice la Incontrada prima di controllare su Google i monumenti della città. Clicca qui per guardare il video di Claudio Amendola.
Claudio Amendola, ecco come è diventato famoso
Non è stato semplice per Claudio Amendola riuscire a gestire la forte popolarità che lo ha investito fin da giovane. Figlio del grande Ferruccio Amendola, è riuscito a ritagliarsi uno spazio importante in tv e al cinema. “Il film che ha scavallato è stato Vacanze di Natale per quanto riguarda la popolarità”, ha detto a I Lunatici di Rai Radio2 di recente, “che però avevo già conosciuto con Storie d’amore e d’amicizia, uno sceneggiato che ebbe degli ascolti clamorosi e che mi fece diventare molto popolare. Poi è arrivato il trittico dei film con Vanzina, Vacanze di Natale, Amarsi un po’ e Vacanze in America, che mi hanno dato veramente una grande popolarità“. Elementi che hanno spinto l’attore a credere di essere arrivato, a montarsi la testa. “Ho fatto tutti gli errori che il successo ti propone”, ha confessato, “Quando da giovane hai soldi, successo e un certo tipo di appeal, capita. Ma sono anche esperienze. Dà un po’ alla testa, ci sono periodi in cui ci si esalta un po’, però poi questo è un mestiere che ti riporta con i piedi per terra”. E il successo se lo porta dietro anche oggi, persino con Nero a metà, dove veste i panni dell’Ispettore Carlo Guerrieri e in replica sulla Rai. Nella serata in sfida contro Made in Sud e Cado dalle nubi di Checco Zalone, l’attore è riuscito a portarsi a casa il 13,7% di share con oltre 3 milioni di telespettatori. Molto di più del 10,5% e 2,2 milioni di spettatori registrati da Zalone.