Pierpaolo Sileri ha fatto il punto della situazione sull’emergenza coronavirus nella lunga intervista rilasciata ai microfoni di Un giorno da pecora. Il viceministro alla Sanità si è soffermato sulle dichiarazioni del professor Giuseppe Remuzzi: «I nuovi positivi non sono contagiosi? Per infettare un’altra persona devi avere una carica virale molto alta. Io non so quanto fosse la mia carica virale, ma mia moglie e mio figlio non li ho infettati. Io ho fatto il tampone, poi ho fatto i due tamponi negativi successivi e infine il test sierologico». L’esponente del Movimento 5 Stelle ha poi messo in risalto: «Remuzzi dice che le cariche virale che osserviamo oggi sono estremamente basse: se c’è pochissimo virus, è meno probabile che si possa trasmettere fuori. Sono poco contagiosi, ma dipende dalla carica virale che si ha».
PIERPAOLO SILERI: “CORONAVIRUS CIRCOLA MOLTO MENO”
«Il virus circola molto meno, non trova ospiti da infettare grazie al distanziamento di sicurezza, alla mascherina ed al lavaggio delle mani. Il virus per sopravvivere ha bisogno di un soggetto vivente», ha aggiunto Pierpaolo Sileri, che ha poi parlato della presa di posizione dell’Oms sui festeggiamenti registrati a Napoli mercoledì: «Non avrei utilizzato il termine “sciagurati”, ma sicuramente non doveva accadere: andava vietato e bisognava stare a distanza con le mascherine». Vedremo prossimamente tifosi allo stadio in numero inferiore rispetto alla capienza? «È presto, sono necessarie ancora due o tre settimane di monitoraggio». Infine, una battuta sulla riapertura delle discoteche: «Giusto che riaprano, ma è necessario stare a distanza di sicurezza. Non è possibile ballare stretti stretti».