PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dello 0,71% e sul listino principale troviamo in rialzo Amplifon (+1,93%), Banca Generali (+0,91%), Banco Bpm (+0,22%), Cnh Industrial (+0,8%), Diasorin (+1,97%), Fca (+1,36%), Ferrari (+0,26%), Fineco (+0,04%), Interpump (+6,25%), Inwit (+3,02%), Moncler (+0,82%), Nexi (+0,47%), Pirelli (+0,23%) e Recordati (+0,04%). Enel, invece, termina la seduta in parità. I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-0,76%), Atlantia (-1,99%), Azimut (-1,22%), Eni (-0,8%), Exor (-0,86%), Generali (-1,36%), Italgas (-2,14%), Leonardo (-3,05%), Mediobanca (-2,88%), Poste Italiane (-1,78%), Saipem (-2,13%), Snam (-6,14%), Stm (-2,11%), Tenaris (-1,71%), Terna (-6,07%) e Ubi Banca (-1,84%). Il cambio euro/dollaro sale a quota 1,125, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 173 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:30
La Borsa italiana scende dello 0,5% e sul listino principale troviamo in rialzo Amplifon (+2,8%), Banca Generali (+0,5%), Banca Mediolanum (+1,1%), Campari (+1%), Cnh Industrial (+1,2%), Diasorin (+3,6%), Fca (+1,9%), Ferrari (+1,2%), Fineco (+0,2%), Interpump (+5,8%), Inwit (+3,2%), Pirelli (+1,2%), Recordati (+0,7%) e Unicredit (+0,1%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,1%), Atlantia (-0,6%), Azimut (-0,7%), Eni (-1,2%), Exor (-0,7%), Generali (-1%), Hera (-1,2%), Italgas (-1,9%), Leonardo (-2,9%), Mediobanca (-1,9%), Poste Italiane (-1,4%), Saipem (-1,2%), Snam (-5,8%), Stm (-2%), Telecom Italia (-0,8%), Terna (-5,8%) ,Ubi Banca (-1,4%) e Unipol (-0,6%). Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,12, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 174 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 9:50
La Borsa italiana cede lo 0,1% e sul listino principale troviamo in rialzo Amplifon (+1%), Azimut (+0,7%), Banca Generali (+0,5%), Banca Mediolanum (+0,9%), Banco Bpm (+0,5%), Buzzi (+0,7%), Campari (+0,4%), Cnh Industrial (+1,3%), Diasorin (+1,6%), Enel (+0,1%), Ferrari (+0,5%), Fineco (+0,8%), Interpump (+5,9%), Intesa Sanpaolo (+0,3%), Inwit (+2%), Mediobanca (+1,2%), Nexi (+0,7%), Pirelli (+0,8%), Recordati (+0,5%), Tenaris (+0,9%) e Unipol (+0,7%). I ribassi più ampi sono quelli di Atlantia (-0,7%), Exor (-0,8%), Italgas (-0,8%), Poste Italiane (-0,7%), Snam (-4,3%), Stm (-0,9%), Telecom Italia (-1,7%) e Terna (-4%). Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,12, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 176 punti base.
PIAZZA AFFARI INIZIA UNA NUOVA SETTIMANA
La settimana inizia con pochi dati macroeconomici rilevanti in agenda. Alle 9:00 conosceremo il fatturato dell’industria spagnola nel mese di aprile. Alle 14:30 toccherà all’Indice elaborato dalla Fed di Chicago sull’attività economica americana relativo al mese di maggio. Alle 16:00 conosceremo la fiducia dei consumatori europei nel mese di giugno, oltre che il dato sulla vendita di case esistenti negli Usa a maggio.
Venerdì Piazza Affari ha chiuso in rialzo dello 0,68% a 19.618 punti. Sul listino principale si sono messe in luce Telecom Italia (+3,5%) e Ferragamo (+3,2%). Superiori al punto percentuale anche i rialzi di A2A (+1%), Azimut (+1,8%), Banca Mediolanum (+1%), Bper (+1%), Enel (+1,7%), Fca (+1%), Generali (+1,3%), Prysmian (+1,7%), Recordati (+2,6%), Saipem (+1,5%), Snam (+2,5%), Terna (+2,9%) e Ubi Banca (+1,9%). Mediobanca ha fatto peggio di tutti con un -2,1%. Male anche Banca Generali (-1%), Banco Bpm (-1,1%), Buzzi (-1,5%), Diasorin (-1,2%), Leonardo (-1,6%), Pirelli (-1,1%), Poste Italiane (-2%) e Unipol (-1%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso a 176 punti base.