Mario Adinolfi rincara la dose. Dopo aver detto la sua su Sergio Sylvestre e la gaffe durante la performance dell’Inno d’Italia, è tornato all’attacco, stavolta in risposta all’indignazione di alcuni colleghi di Sylvestre, come Emma Marrone ed Elodie (che ieri si è scagliata contro il ministro Salvini). “Cara Elodie, cara Emma Marrone, cari tutti che state tacciando di merd* coloro che criticano Sergio Sylvestre – esordisce Adinolfi in un video pubblicato su Youtube, per poi aggiungere – non per essersi emozionato mentre cantava l’inno d’Italia, cosa comprensibile per quanto da un professionista ci si attenderebbe un comportamento diverso. Ma per aver fatto il pugno chiuso, urlando ‘No justice, no peace'”, ha ancora aggiunto, per poi spiegare il significato di questo slogand.
Mario Adinolfi ancora contro Sergio Sylvestre: “Ecco perché ha sbagliato”
Mario Adinolfi spiega perché Sergio Sylvestre avrebbe sbagliato nel fare il gesto del pugno chiuso: “è uno slogand molto violento, che significa ‘Non vi daremo pace finché non ci darete giustizia’. Questo venne usato nella Los Angeles di Sergio Sylvestre – spiega ancora, e aggiunge ulteriori dettagli – per le sommosse razziali del 1992 che provocarono 63 morti, migliaia di feriti e un miliardo di dollari di devastazione. Per questo è stato sbagliato quello che ha fatto Sergio Sylvestre”. Queste, dunque, le motivazioni della polemica. Sergio, Emma o Elodie, chiamate in causa, risponderanno alle dichiarazioni di Adinolfi?