Il grande J-Ax ha pubblicato una foto d’annata sulla sua pagina Instagram. Uno scatto datato 1991, quando il rapper meneghino muoveva i primi passi nel mondo della musica (aveva solo 19 anni), in vista poi di una carriera di assoluto prestigio. Quel J-Ax di 29 anni fa è ovviamente diverso da quello attuale, zero tatuaggi, sguardo da ragazzino e taglio di capelli da tamarro. “Zarro prima di te – scrive – Alessandro Aleotti a corredo della foto – mia mamma se ne è uscita con sta foto del 1991. Quando eravamo poveri ma stilosi. La moda si può comprare, con lo stile ci nasci. Buona Domenica, vi voglio bene”. Inutile sottolineare come la foto abbia fatto incetta di like, scatenando la curiosità dei moltissimi follower di J-Ax. Molti hanno fatto i complimenti al cantante ragazzino, “Eri bellissimo – scrive ad esempio un utente – però già avevi uno sguardo da teppistello e ti voglio bene zio”, mentre altri preferiscono il J-Ax di oggi: “Inguardabile – ironizza uno – io denuncerei tua mamma”.
J-AX, FOTO DEL ’91 SENZA TATUAGGI: “HAI PERSO LO STILE CANTANDO CON…”
C’è chi poi si è soffermato sulla questione tatuaggi, ed in particolare il pubblico femminile sembrerebbe apprezzare di più il J-Ax “pulito”: “Tua mamma ha ancora nostalgia del bel ragazzo senza tatuaggi”, scrive una follower, mentre un’altra ricorda il famoso e vistoso tatuaggio alla gola commentando: “Caro Jax, stavi benissimo senza il tatuaggio alla gola!”. Un’altra aggiunge: “Però quasi ti preferivo adesso troppi tatuaggi”. Un altro utente invece, polemico, scrive: “Peccato tu abbia perso tutto lo stile cantando con sta gente di oggi tutta la tua incoerenza”. Ovviamente a quell’età, ed essendo “povero” come ha spiegato lo stesso, J-Ax non si sarebbe mai potuto permettere i tatuaggi di oggi, fatti nel corso degli anni grazie anche all’enorme successo avuto nella musica. Foto a parte, J-Ax è uscito allo scoperto negli scorsi giorni per difendere Sergio Sylvestre, che cantando l’inno di Mameli prima di Juventus-Napoli, finale di Coppa Italia, si era dimenticato le parole a causa dell’emozione. Molti hanno attaccato l’ex di Amici, e il rapper si è sentito in dovere di difendere il “gigante buono”: “Ho conosciuto Sergio quando ho fatto Amici insieme al mio fratello Nek. Ho conosciuto un ragazzo timido, riservato e innamorato di due cose: la musica e l’Italia. Più volte durante Amici l’ho visto commuoversi durante un pezzo o fermarsi per la troppa emozione”. Poi, rivolgendosi in via indiretta a Salvini e alla Santanchè, che hanno duramente criticato Sylvestre per la sua gaffe, ha aggiunto: “A differenza degli imbarazzanti ignoranti che diffondono odio sui social e a cui paghiamo lo stipendio da decenni che non conoscono nemmeno il significato di un pugno chiuso per un ragazzo afroamericano”.