Torna l’incubo lockdown in Germania. Visti i migliaia di casi di coronavirus che si sono registrati nelle scorse ore, le autorità hanno deciso di chiudere il distretto di Guetersloh, così come annunciato dal ministro presidente del land, Armin Laschet. Tutta colpa del focolaio di covid riscontrato nel mattatoio di di Rheda-Wiedenbrück, ben 1.535 nuovi casi di contagio che hanno indotto ad un nuovo blocco per evitare che il virus torni a circolare liberamente. Quello verificatosi in questi giorni è il focolaio più grande mai registrato fino ad oggi non soltanto nella regione della Vestfalia ma in tutta la Germania, come ha spiegato lo stesso Laschet. L’unica buona notizia di questa nuova senza dubbio drammatica, è il fatto che l’infezione sia molto localizzata, visto che solamente 24 positivi sarebbero stati riscontrati al di fuori dello stesso mattatoio. Il lockdown è quindi precauzionale, ma necessario, come del resto avevano già annunciato nelle scorse settimane le autorità, in caso di infezioni anomale.
GERMANIA IN LOCKDOWN: “VOGLIAMO CAPIRE QUANTO SI E’ DIFFUSO IL VIRUS”
Nel distretto di cui sopra non si potrà quindi avere contatti se non al massimo fra due persone, chiusi i bar, le palestre, i cinema, i teatri, e i musei, vietato fare sport in luoghi chiusi, ma anche pic nic e grigliate, e la misura resterà in vigore per poco più di una settimana, fino al prossimo 31 giugno. La nuova “zona rossa” conta circa 370mila abitanti, e dopo il focolaio più di 7.000 persone sono state messe in quarantena, con l’aggiunta di scuole e asili nuovamente chiusi. “Vogliamo capire quanto il virus si sia diffuso nella popolazione”, ha spiegato il governatore Laschet. Altra questione da risolvere è se tutti i lavoratori del mattatoio infetto siano rimasti in Germania, visto che pare che alcuni di essi, provenienti da Polonia e Romania, abbia già fatto ritorno presso il paese d’origine. E a proposito del nuovo focolaio tedesco, il direttore della Microbiologia e virologia dell’Università di Padova, Andrea Crisanti, ha spiegato: “Il nostro autunno sarà come i mattatoi tedeschi adesso, dove il virus anche ora sta facendo danni seri. Ci serva da lezione perché è quello che potrebbe succedere anche da noi in autunno e inverno”.