Svolta davvero vicina per i lavoratori dell’ex OM Carrelli di Bari-Modugno: come annunciato dalla deputata M5s e candidata grillina alla Regione Puglia Antonella Laricchia, «L’Inps ha pubblicato la tanto attesa circolare per la mobilità in deroga che consente di sbloccare gli ammortizzatori sociali anche per i lavoratori ex Om Carelli». Dopo la prima svolta arrivata con l’inserimento della vertenza nel Decreto Rilancio si attendeva l’effettiva messa in pratica dell’Inps e infine l’ultimo step – atteso nei prossimi giorni – ovvero il pagamento vero e proprio della mobilità in deroga per il lavoratori dell’ex Officine Meccaniche: il lunghissimo percorso di richiesta tra sindacati, lavoratori e Governo arriva dunque al possibile capitolo finale di una intricata vicenda. «Si tratta di un importante aspetto legato alla mobilità in deroga per l’anno 2020», scrive in una nota la Laricchia assieme alla collega M5s Angela Masi, aggiungendo «consente di concedere gli ammortizzatori sociali a quei lavoratori che, a causa di problematiche che si protraggono da anni, non avevano tutti i requisiti previsti dalle normative passate».
ATTESI I PAGAMENTI PER L’EX OM CARRELLI
Ora la “parola” passa all’Inps regionale che dovrà pagare quanto spetta ai lavoratori da tempo in attesa della cifra necessaria per tornare ad una “pseudo normalità”: dopo il caos Ilva e le diverse altre vertenze tutte ancora in bilico tra aziende e Governo nell’ultimo Dl Rilancio avevano trovato un primo punto di svolta. Come spiegava a fine maggio il Governatore uscente della Regione Puglia Michele Emiliano «Il decreto “Rilancio” introduce una nuova norma, tra le misure a sostegno delle crisi aziendali, che consentirà ai lavoratori ex Om di ottenere l’indennità di mobilità in deroga, da mesi negata dall’Inps». Un provvedimento atteso e determinante per 154 famiglie in grave sofferenza economica a cui si è aggiunta la “mannaia” dell’emergenza Covid-19: «escluse da ogni beneficio anti crisi per assenza dei requisiti. La Regione Puglia ha da tempo accantonato le risorse necessarie e quindi, superata con questa norma ogni perplessità da parte dell’Inps, potremo liquidare questa indennità», concluse Emiliano. Oggi la circolare Inps “risolve” la problematica e a giorni dovrebbero essere attivati i pagamenti necessari.