Come asserito in precedenza, Bianca Berlinguer è stata ospite di “Io e Te”, trasmissione del primo pomeriggio di Rai Uno condotta da Pierluigi Diaco. Tanti i temi affrontati nel corso dell’intervista andata in scena nel salotto televisivo: dalla trasmissione di successo #Cartabianca alla crisi economica e sociale generata dalla pandemia di Coronavirus, dalla movida ripresa troppo presto (con annessa scarsa attenzione verso il rispetto del distanziamento sociale e dei dpi) agli effetti prodotti dal lockdown, sino ad arrivare a parlare del padre Enrico, con la giornalista che ha condiviso il suo personale ricordo con tutti i telespettatori. Però – questo è il bello della diretta -, durante la puntata di “Io e Te” si è registrato un imprevisto… sonoro; infatti, mentre Bianca Berlinguer parlava, sono stati nitidamente uditi rumori insoliti, assimilabili a quelli prodotti dall’utilizzo di martelli e trapani, tanto che per rimediare al “danno”, Diaco ha asserito: “Se gentilmente qualcuno va al quarto piano a dirgli che stiamo lavorando…”.
BIANCA BERLINGUER: “A #CARTABIANCA FACCIAMO INFORMAZIONE”
Bianca Berlinguer, una delle donne dell’informazione Rai, si racconta nel salotto di Io e Te durante un intimo faccia a faccia con Pierluigi Diaco che, ammette di seguire, ogni martedì sera, il suo programma Cartabianca. Sempre in onda anche durante l’emergenza coronavirus, Bianca Berlinguer ammette di averlo fatto per dovere, ma anche per piacere ringraziando tutte le persone che lavorano con lei. “Facciamo informazione quindi era doverose continuare ad andare in onda e l’ho fatto anche con grande piacere perché è anche il senso del nostro lavoro. Credo che questa sia la crisi peggiore del nostro Paese. Io ho vissuto la crisi degli anni del terrorismo come la figlia di un leader politico che ha dovuto rivoluzionare la sua vita per proteggerci. Non credo affatto che sia definitivamente sconfitto. Devo dire grazie al mio gruppo, ai tecnici della Rai che non si sono mai sottratti e grazie anche a tutti i miei inviati che hanno continuato a viaggiare per raccontare quello che stava succedendo”, spiega la Berlinguer.
BIANCA BERLINGUER: “I GIOVANI HANNO RISPETTATO LE REGOLE”
Bianca Berlinguer, mamma di una ragazza Giulia, promuove l’atteggiamento dei giovani durante il lockdown. “Mia figlia ha 21 anni e ha fatto tutto il lockdown. si è trovata da un giorno all’altro come tanti ragazzi a lavorare anche solo online e dobbiamo ricordare che non tutti i ragazzi hanno gli strumenti per poter seguire le lezioni” – ha spiegato la Berlinguer che poi difende tutti i giovani, accusati di fare “movida” e di non rispettare le regole. “Si sono comportati benissimo e non dimentichiamo che sono stati costretti a cambiare la loro vita da un giorno all’altro. Tutto è successo in tre giorni. Ho visto grande ordine e disciplina e grande rispetto delle regole da parte dei giovani“, aggiunge. “Cartabianca è nata nel 2016. Volevo fare un quotidiano perché un programma settimanale è più difficile e poi c’è anche il problema di conquistare il pubblico della prima serata con la presenza di altri programmi d’informazione, ma tra me e Mario Giordano c’è grande rispetto”, conclude. Poi un ricordo sul padre Enrico Berlinguer: “Papà c’è sempre stato, ha fatto di tutto di esserci e poi avevamo l’abitudine di pranzare tutti insieme quando lui era a Roma”, svela.