Renzo Arbore si racconta a Verissimo – Le Storie di Silvia Toffanin dai primi anni al grande successo. “I miei genitori? Una coppia straordinaria da quando si conosciuti da bambini fino alla fine della loro età” – ha detto lo showman che non nasconde – “io ho preso una certa verve da mio padre che era dentista che doveva rallegrare i pazienti, aveva una tecnica straordinaria il finale della barzelletta lo diceva quando doveva fare l’estrazione, mentre mia madre è di origine napoletana”. Parlando proprio dei genitori Arbore non nasconde: “sono molto grato ai miei genitori”, mentre parlando della sua adolescenza ha confessato: “è stata povera, dopo il dopoguerra eravamo poverissimo, la mia adolescenza stare cn gli amici e ingannare la noia della provincia. Non c’era la tv, non si sapeva che fare e ogni sera bisogna organizzare da noi a Foggia uno scherzo o qualcosa”. Ad un certo punto Arbore lascia Foggia per andare a Roma dove incontra Gabriella Ferri: “mi ha portato a ballare alla taverna Margutta e ci fidanziamo la sera stessa. Appena arrivato a Roma mi sono fidanzato. Era bellissima, aveva 18 anni, sempre vestita di bianco”. (aggiornamento di Emanuele Ambrosio)
Renzo Arbore e gli auguri dell’Orchestra Italiana per gli 83 anni
Renzo Arbore sarà protagonista questo pomeriggio a “Verissimo”, lo storico talk show di Canale 5 in versione estiva e condotto da Silvia Toffanin: e la presenza nel parterre degli ospiti dell’eclettico musicista, cantautore e conduttore radiofonico non è casuale dato che lo scorso 24 giugno l’83enne originario di Foggia ha spento idealmente le candeline sulla torta. E in tempi di distanziamento sociale ed eventi musicali all’aperto che ancora non possono essere celebrati, a fare gli auguri ad Arbore è stata a sorpresa l’Orchestra Italiana con un video che poi è apparso anche sulla pagina Facebook (oltre che sul suo sito renzoarborechannel.tv) dell’attore e regista pugliese: “Buongiorno, questa volta il sorriso lo mandiamo noi a Renzo con questa bellissima sorpresa della sua orchestra” scrivono i musicisti nella didascalia che accompagna il breve video di circa 30 secondi, realizzato montando con un patchwork di finestre in cui ognuno suona il proprio strumento sulle note di “Tanti auguri a te”. Una bella sorpresa a mo’ anche di augurio per la nuova avventura televisiva di colui che proprio nel 1991 fondò l’Orchestra Italiana al fine di promuovere la musica napoletana nel mondo.
RENZO ARBORE, IL RITORNO IN TV CON “STRIMINZITIC” TRA MUSICA E AMARCORD
Infatti lo scorso 9 giugno ha esordito “Striminzitic”, lo show all’insegna della musica e dell’amarcord di Renzo Arbore assieme al fido Gegè Telesforo, musicista e conduttore radiofonico che condivide con l’83enne collega i natali foggiani. In onda su Rai 2 a partire dalla mezzanotte, il programma vede infatti i due conduttori andare a ritroso nel tempo proponendo clip e storie relativi a tutti quei personaggio che hanno contribuito a scrivere a loro modo la storia della tv italiana con particolare riferimento ovviamente al servizio pubblico, nelle cui teche pescano a piene mani. “La musica ha ancora un ruolo predominante nel programma ma non sono legato a un genere solo: il mio patrimonio musicale non è… striminzito! Anzi la Rete è un dono della Provvidenza per sopravvivere in questo periodo e non potendo andare da nessuna parte” ha raccontato Arbore in una intervista presentando la trasmissione. “Il programma è una specie di Renzo Arbore & Friends, è il mio archivio personale (…) tante contaminazioni diverse dato che ho sempre collaborato con artisti sintonici” prosegue, dicendosi invece preoccupato in merito alla ripresa degli eventi live dato che “il concerto per essere economico deve procurare assembramenti, è diverso dal cinema o dal teatro: prendiamo la mia Orchestra con 16 musicisti e senza contare tutto l’indotto” spiega Arbore ricordando che tutto il settore dalla musica è in sofferenza a causa del Covid-19.