L’attrice Stefania Sandrelli torna protagonista nella puntata di oggi di Verissimo, durante la quale sarà ripercorsa la sua ultima intervista rilasciata al cospetto di Silvia Toffanin. Nelle passate ore però, l’attrice ha voluto ricordare un grande del cinema italiano, Vittorio Gassman, in occasione del ventesimo anniversario della sua morte che ricorrerà il 29 giugno. Tra le pagine di Repubblica, l’amica e collega ha ripercorso le tappe più importanti tra risate e pellicole realizzate insieme. Per ricordare tutto ha dovuto prendere appunti perchè, ha spiegato, “ho vissuto tanta vita con Vittorio”. Il primo ricordo della Sandrelli parte proprio dall’ultima volta che l’ha visto: “Stavo lavorando quando mi arrivò la notizia della morte. Andai avanti perché, capii dopo, non volevo crederci. A fine set, pomeriggio inoltrato, mi feci portare in Campidoglio, vidi Vittorio dall’alto senza quella vitalità che conoscevo così bene. Ero sola. Mi misi a singhiozzare senza ritegno. Eravamo solo lui ed io…”, ha raccontato. Sono numerosi gli aneddoti racchiusi tra i ricordi di Stefania Sandrelli e che con tenerezza custodisce. Tra i suoi racconti del grande maestro Gassman entra anche un altro grande nome del cinema italiano, ovvero Ettore Scola il quale in occasione delle riprese del film “C’eravamo tanto amati” finì per infuriarsi con i due attori.
STEFANIA SANDRELLI E LA PREOCCUPAZIONE PER IL FUTURO
Stefania Sandrelli ha rivelato con estrema tenerezza e tanta nostalgia il suo rapporto speciale con Vittorio Gassman. Ricorda con un sorriso quella volta in cui Scola si arrabbiò così tanto con entrambi: “Stanchi e invecchiati dal trucco, nella scena in cui lui raggiungeva me e Manfredi davanti alla scuola ridevamo così sfacciatamente che Scola si arrabbiò. Avevamo una grande intesa, stima, affetto, un rapporto invidiato, raro”, commenta. Nelle scorse settimane l’attrice 74enne aveva fatto molti discutere per via di un’altra intervista per il medesimo quotidiano, al quale aveva confessato di avere ancora molto bisogno di lavorare. “Ho bisogno di lavorare per vivere. Per carità, non mi lamento, c’è chi ha più bisogno. Ma non sono una adolescente, ho appena perso tre lavori”, aveva detto, riferendosi al drammatico momento vissuto da molti personaggi del mondo dello spettacolo ma non solo per via dello stop causato dall’emergenza Coronavirus. La Sandrelli aveva poi ammesso di avere solo pochi risparmi che le serviranno per la vecchiaia, “ancora lontana”. Timori, i suoi, nati proprio dall’eventualità – spera – remota, di ritrovarsi a non poter avere più una sua indipendenza economica e a dover bussare alla porta dei suoi figli per chiedere aiuto dopo essere stata per una vita intera completamente autonoma.