In materia di concorsi pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale, si segnala che il MIBACT (Ministero dei Beni e delle Attività Culturali) ha dato il suo via libera al bando per l’assunzione di 250 funzionari amministrativi (area funzionale III – F1), inseriti nella procedura per il reclutamento di 2.133 unità di personale non dirigenziale. I giorni a disposizione per l’inoltro dell’istanza di partecipazione sono davvero pochi, tanto che la data limite è stata individuata nel 15 luglio 2020. Al di là delle tempistiche accorciate, si sa già con certezza, invece, che i test non potranno essere svolti in presenza, complice l’emergenza epidemiologica tuttora in atto: l’ha comunicato il ministro della Pubblica Amministrazione, la monregalese Fabiana Dadone, la quale ha asserito che le prove scritte si terranno attraverso l’ausilio di mezzi informatici, mentre il colloquio orale avverrà in videoconferenza, così da snellire anche le procedure burocratiche in ottica di un rinnovamento sempre più smart della PA italiana.
GAZZETTA UFFICIALE CONCORSI, MIBACT: I REQUISITI PER PARTECIPARE
Contestualmente, sono stati svelati anche i requisiti necessari per prendere parte alla procedura d’assunzione del MIBACT, pubblicata fra i concorsi sulla Gazzetta Ufficiale e tesa a selezionare 250 funzionari da impiegare presso gli uffici del Ministero dei Beni Culturali. Innanzitutto, non vi sono limiti d’età (serve unicamente essere maggiorenni, naturalmente) e possono partecipare alla selezione non soltanto i cittadini italiani, bensì anche quelli appartenenti a uno Stato facente parte dell’Unione Europea. Porte aperte anche per gli stranieri in possesso di permesso di soggiorno non scaduto. Esclusi a priori, invece, tutti coloro che non hanno conseguito uno fra i seguenti titoli di studio: laurea, diploma di laurea, laurea specialistica e laurea magistrale. Infine, dovranno essere soddisfatti e rispettati i tradizionali requisiti richiesti per la partecipazione ai concorsi pubblici, fra i quali il godimento dei diritti pubblici e civili.