Forse qualche nostalgico milanista si ricorderà di Christophe Dugarry come un’eterno incompiuto – quantomeno in maglia Milan – quando nella sfortunata stagione 1996-1997 venne acquistato dal Bordeaux per rendere ancora più atomico l’attacco formato già da Simone, Weah, Baggio e Savicevic. Ecco, non andrò proprio benissimo e dopo un anno se ne andò al Barcellona dove però fece ancora peggio e non ripeté le ottime prestazioni viste in Francia e con la maglia dei Blues (con la quale divenne campione del mondo nel ’98): forse c’è un po’ di “rivalsa” del passato, forse un ragionamento sbagliato o forse ancora un’uscita indecente, ecco che oggi Dugarry torna d’attualità dopo le parole velenose riferite a Rmc Sport in merito alla crisi del Barca di Messi e Suarez che rischiano di perdere una Liga che sembrava già vinta. «Di cosa dovrebbe avere paura Griezmann, di un ragazzino basso e mezzo autistico? Se ha un problema con Messi, può mangiarselo».
DUGARRY CHOC CONTRO IL BARCELLONA
L’uscita di Dugarry era intesa certamente come uno sprone per il miglior giocatore francese, in ombra quest’anno al Barcellona per motivi tattici e per incapacità di trovare una collocazione utile in campo con Messi e Suarez, solo che quelle parole dell’ex attaccante transalpino sono divenute prima virali e poi fonte di possibili ritorsioni mediatiche. Un caos mondiale che Dugarry ha voluto cercare di ridurre intervenendo qualche ora dopo l’intervista a Rmc Sport direttamente sui social: «sono sinceramente dispiaciuto per le mie dichiarazioni su Lionel Messi. Non volevo offendere le persone con disturbi autistici, non era mia intenzione. Mi scuso con le persone che ho offeso e lo farò di nuovo alle 18 questa sera».
La situazione di Griezmann al Barca aveva però portato Dugarry a parole tutt’altro che “affrettate” ma fonte di un lungo ragionamento fatto nell’intervista dall’ex Milan: «dovrebbe colpirlo in faccia perché da un anno dice di avere un problema con Messi. ha perso la fiducia in se stesso e le sue prestazioni non sono buone». Non solo colpa dell’argentino dunque, ma responsabilità anche dell’ex n.7 dell’Atletico Madrid: «È vero che Messi potrebbe dargli più palloni, ma francamente non sono sorpreso. Griezmann perde palla, gioca in maniera scolastica. Griezmann potrebbe andare a parlare con Messi per risolvere il problema». Per voler passare ancora più “simpatico” negli ambienti del Barcellona, Dugarry se la prende anche con l’allenatore Setien dopo il 2-2 contro l’Atletico che ha forse consegnato la Liga al Real «È una brava persona, ma non è a quel livello. Non sapeva a chi cambiare. Ha cambiato Sergio Busquets all’85’ per mettere Ansu Fati e ha inserito Griezmann al 90′. Non ha nulla contro Griezmann. Non sa come far giocare la sua squadra. Sono convinto che non ci sia niente contro Griezmann».