Nel video Atalanta Napoli ammiriamo l’ennesimo capolavoro della Dea di Gian Piero Gasperini, che nella 29^ giornata di Serie A vince al Gewiss Stadium con i gol di Pasalic e Gosens ad inizio secondo tempo. L’Atalanta arriva così a sette vittorie consecutive mentre la striscia del Napoli si ferma a cinque e ormai per Gattuso il quarto posto è un miraggio, mentre per la Dea è un traguardo ormai davvero ad un passo, considerando pure la sconfitta casalinga della Roma contro l’Udinese. Stavolta l’Atalanta vince anche grazie alla solidità difensiva e non concede gol al Napoli, basta così un inizio di ripresa a livelli super per dare la vittoria ai nerazzurri: cross di Gomez al bacio per Pasalic e di testa arriva il primo gol, poi una progressione di Toloi si trasforma in un assist per Gosens, che non si lascia sfuggire l’occasione di firmare quello che per lui è il nono gol in questo campionato.
VIDEO ATALANTA NAPOLI: LE DICHIARAZIONI
Al termine di Atalanta Napoli, è più che comprensibile la soddisfazione di Gian Piero Gasperini in conferenza stampa: “Abbiamo fatto un’ottima gara. Avevamo due risultati a disposizione, abbiamo giocato più bassi del solito ma non abbiamo avuto grosse difficoltà: non abbiamo concesso grandi occasioni, in compenso noi quando siamo andati davanti abbiamo fatto male. È stata una prova di maturità e la dimostrazione che se giochiamo più bassi sappiamo difendere: abbiamo fatto molto bene chiudendo tutti gli spazi e il numero di occasioni è stato comunque a nostro favore, nel secondo tempo con due gol in pochi minuti abbiamo chiuso la gara”. Unico rimpianto, l’assenza del pubblico, che avrebbe meritato di festeggiare vittorie come questa o quella contro la Lazio. Molto meno felice è naturalmente Gennaro Gattuso: “Da parte mia sono molto arrabbiato, dopo una partita giocata così: l’Atalanta ha fatto poco oggi, avevamo la gara in mano. Io non ricordo un tiro in porta dell’Atalanta. È una squadra che schiaccia le avversarie, fa 5-6 gol a tutti, li mette in difficoltà. Noi l’abbiamo buttata perché ce l’avevamo in mano. L’Atalanta non è partita a mille nel secondo tempo, siamo noi che abbiamo commesso due errori, abbiamo cominciato a chiacchierare invece di stare sul pezzo, i due gol ce li siamo fatti da soli. Non mi è piaciuta la mentalità, abbiamo creato ma abbiamo fatto troppe chiacchiere. L’errore ci può stare. Ma dopo l’errore abbiamo cominciato a sprecare energie con l’arbitro e il guardalinee, non mi è piaciuto l’atteggiamento: abbiamo il dovere di non mollare, abbiamo ancora nove partite di campionato, una partita di Champions League, non voglio nessun calo di tensione nemmeno a livello comportamentale. Nel secondo tempo abbiamo pensato solo a lamentarci invece di giocare”.