Negli Stati Uniti il consiglio comunale della cittadina di Somerville (nel Massachusetts) ha riconosciuto per la prima volta il poliamore come forma di convivenza domestica: secondo quanto si apprende da diversi media oltreoceano che stanno rilanciando la notizia -e le reazioni a quella che di per sé è una decisione storica che potrebbe fungere anche da spartiacque in tal senso- infatti il City Council del centro ubicato nella Contea di Middlesex ha votato all’unanimità un’ordinanza che di fatto riconosce le polyamorous relationships come forma legittima di partnership domestica; come è noto viene chiamata poliamore la possibilità di portare avanti contemporaneamente più relazioni amorose (che siano solamente sessuali o pure sentimentali) e, anche se l’idea possa sembrare nuova, in realtà si tratta di un concetto filosofico già ampiamente dibattuto nell’antichità e che prevede che questi legami non abbiano i caratteri dell’adulterio o della clandestinità ma siano vissuti col consenso di tutte le parti coinvolte e col mutuo rispetto dei reciproci sentimenti. “Quando la società e il Governo provano a definire cosa o cosa non è una famiglia, storicamente non si sono ottenuti grandi risultati” ha detto uno dei Consiglieri a una testata locale raccontando questa storia.
POLIAMORE, UN’ORDINANZA LA RICONOSCE A SOMERVILLE (MASSACHUSETTS)
La vicenda che potrebbe rendere la città di Somerville un caso apripista e pressoché unico negli Stati Uniti è diventata di pubblico dominio negli ultimi giorni dopo che il suddetto voto ha approvato all’unanimità l’ordinanza che include anche il poliamore nella “policy” delle forme di convivenza domestica. “Un’entità formata da persone” anziché “un’entità formata da due persone”: è questa la formula usata nell’ordinanza firmata lo scorso 29 giugno dal sindaco Joe Curtatone e in cui al posto di “lui e lei” si è scelto di parlare di “loro” al plurale, togliendo ogni forma di riferimento al fatto che la ‘coppia’ possa essere formata da due sole persone. Pare che la decisione del City Council sua arrivata anche a causa della pandemia da Covid-19 che negli USA continua a far registrare migliaia di contagi al giorno e ancora troppe vittime: alcuni dei cittadini di Somerville si erano lamentati del non poter avere la possibilità di fare visita ai loro partner malati o in quarantena, sottolineando che mancava un’ordinanza ad hoc che consentisse nelle varie modulistiche di inserire più di un partner sotto la voce dedicata. Insomma, come ha scritto un quotidiano, “senza troppo clamore Somerville è diventata forse la prima città americana a compiere questo passo”.