Crolla la Lazio che a corto di uomini e di energie non poteva probabilmente fare di più contro un Milan che ha ritrovato invece Ibrahimovic dal 1′ e soprattutto che crede ancora nella qualificazione in Europa League, ora avanti un punto rispetto al Napoli e a -2 della Roma, con partenopei e giallorossi che si sfideranno domani sera. La Lazio prova a iniziare con buon piglio la gara ma al primo affondo è il Milan a segnare: al 23′ Hakan Calhanoglu pesca il jolly dalla distanza, complice anche una deviazione di Parolo. Come si vede nel video di Lazio Milan, la squadra biancoceleste sbanda, al 31′ viene annullato un gol a Ibrahimovic che al 33′ può andare dal dischetto. Rigore per il Milan per un fallo di mano di Radu su cross di Saelemaekers, Strakosha riesce ad arrivare sulla conclusione di Ibra ma il pallone carambola in rete. Pioli perde Calhanoglu per infortunio e inserisce Paquetà, ma va peggio a Inzaghi nel secondo tempo con Correa e Milinkovic-Savic entrambi ko. Viene annullato un gol a Lazzari, ma al 14′ Rebic, che ha fatto staffetta con Ibrahimovic all’intervallo, viene messo da Bonaventura a tu per tu con Strakosha e non sbaglia. Sullo 0-3 la partita è virtualmente finita, Theo Hernandez potrebbe segnare il poker ma al Milan va benissimo così, mentre una Lazio sulle ginocchia deve ora ripartire da Lecce ma con le risorse che ha e una lunga fila di assenti con i quali fare i conti.
LE DICHIARAZIONI
Amareggiato Simone Inzaghi per il crollo della Lazio, ora a -7 dalla Juventus: “Non eravamo nelle migliori condizioni, nel primo tempo avremmo dovuto far girare gli episodi a nostro favore, purtroppo non siamo stati bravi a farlo. Purtroppo il loro 0-2 ha chiuso la partita. Adesso dobbiamo recuperare energie e calciatori per le giornate che rimangono. Dobbiamo ripartire dall’orgoglio della stagione fatta finora, i nostri tifosi oggi sono stati splendidi, accompagnandoci allo stadio da Formello. Sapevano che eravamo un po’ stanchi, purtroppo non ho avuto la possibilità di cambiare. Leiva, Cataldi ed Adekanye non li avrei mai convocati se fossimo stati una situazione normale, gli ho chiesto un sacrificio: non posso rimproverargli nulla. Correa purtroppo non è al top, rischiamo di perderlo per qualche partita. Anche Milinkovic è un po’ stanco, ha sofferto le 4 partite in pochi giorni. Martedì andremo a Lecce, sarà una partita importantissima. Dovremo recuperare forze e uomini per ripartire“. Ovviamente soddisfatto del suo Milan invece Stefano Pioli: “Oggi siamo stati una squadra dall’inizio alla fine. Siamo soddisfatti, ma le prossime 8 partite saranno decisive per il nostro campionato. Con la Juventus sarà stimolante, ma dovremo dimostrare tutte le nostre qualità e tutte le nostre capacità. Cosa è cambiato nella squadra? Con i risultati e con le vittorie è cresciuta l’autostima. E poi sono cresciuti tutti i giocatori. Le poche vittorie contro le big? Per vari motivi quest’anno non siamo riusciti a fare punti con le squadre importanti, ma ora c’è più attenzione e determinazione. Ora non dobbiamo mollare, stiamo lavorando bene, ma è un attimo trasformare qualcosa di positivo in negativo.”