Uno scambio social tra un prete e un rapper (ripreso da un giornalista) sul tema delicato del rapporto Chiesa-scandali che per una volta non si trasforma in polemica ma offre la possibilità – udite, udite – di una possibile crescita. Nasce tutto da una canzone, l’ultima di Fedez con Dargen d’Amico “Roses” dove in un passaggio si cita testuale «meglio bimbe di Conte che bimbi dai preti». Ecco che un giovane sacerdote e youtuber come Don Alberto Ravagnani su Instagram lancia una “sfida” al rapper milanese, tutt’altro che furiosa, o infastidita o ancora in stile “lezione morale” da impartire all’ateo Fedez. Niente di tutto questo, il prete che gestisce un oratorio a Busto Arsizio a soli 26 anni (e che su YouTube prova a raccontare e testimoniare i punti più delicati della fede cristiana in maniera fresca ma non frivola, giovane ma non banale) replica non con un sermone ma con una proposta direttamente rivolta al marito di Chiara Ferragni. «Ciao Fedez, sono un prete e sono un tuo fan e mentre ascoltavo la tua ultima “Roses” mi sono imbattuto in un passaggio: il tono della battuta sui preti è provocatorio, non possiamo nascondere che ci siano stati degli scandali. Però come sempre fa più rumore un albero che cade che non l’intera foresta che cresce», spiega Don Alberto sui social taggando Fedez.
LO “SCANDALO” DELL’INVITO
Invece che insultare Fedez e dire che aveva scritto una marea di menzogne nella sua canzone, Don Alberto Ravegnani rende tutto più semplice mandando un invito, una proposta di incontro con lui e i ragazzi del suo oratorio: «mi piacerebbe con te capire come dar valore alla foresta che cresce, perché davvero qui ma in tanti altri luoghi ci sono esperienze bellissime con giovani appassionati che hanno incontrato un bene più grande». Il giornalista Gianluigi Nuzzi, sempre su Instagram, nel segnalare la risposta di Don Alberto puntualizza poi quanto per lui – romanziere di molti saggi contro gli scandali della Chiesa – abbia significato questa “sfida social” lanciata dal sacerdote: «“Non mandare i bambini dai preti”, dice Fedez nella sua ultima canzone ma per questo reagisce polemico Don Alberto Ravegnani, 26enne e responsabile di un oratorio a Busto Arsizio ricco di ragazzini e con un’esperienza di fede concreta da testimonianza quotidiana».
Nuzzi poi si interroga se abbia ragione Fedez che parla di troppi scandali per pedofilia e altro nella Chiesa, o don Alberto Ravegnani che dice “quando un albero cade fa molto più rumore di tutta la foresta”: per il conduttore di Quarto Grado «la verità sta nel mezzo, da una parte ci sono gli scandali e le indegne coperture dei preti pedofili da parte dei vescovi e cardinali e dall’altro c’è la Chiesa di Dio, del popolo di Dio, la chiesa di noi tutti cui aderiamo come comunità».
Il messaggio di Don Alberto è però ancora più profondo e sempre su Instagram, nel salutare Fedez rinnovando l’invito nel suo oratorio afferma «Ci sono tanti preti che che fanno un lavoro eccellente e con impegno incredibile e non si parla mai di loro. Tu sei un influencer e sei molto ascoltato: magari insieme potremmo valorizzare un bene più grande. Ti invito volentieri per farti raccontare dai miei ragazzi cosa vivono e cosa hanno incontrato proprio nell’esperienza con diversi preti che hanno avuto qui. Ti ringrazio per la tua musica ma se riuscissimo a fare qualcosa insieme sarebbe bello perché davvero qui i ragazzi fanno delle esperienza positivissime».