Il protagonista in negativo della serata di ieri degli anticipi di Serie A, è stato senza dubbio il giocatore della Lazio, Patric. Questi è stato infatti espulso in maniera diretta, cartellino rosso, a seguito di un… morso ad un avversario. Come mostrato chiaramente dalle telecamere, il calciatore della compagine biancoceleste ha morso Donati. L’episodio si è verificato in occasione della sfida di ieri sera giocatasi al Via del Mare, l’incontro fra i padroni di casa del lecce e appunto i laziali, e sugli sviluppi di un calcio d’angolo il difensore iberico, troppo preso dalla foga, ha perso il controllo ed ha morso ad un braccio il calciatore giallorosso. Si sa che durante i calci piazzati i giocatori fanno a “sportellate”, ma la mossa di Patric è stata giudicata ovviamente eccessiva, di conseguenza l’arbitro è stato costretto ad estrarre il rosso. Il direttore di gara dell’incontro, Maresca, non ha comunque segnalato l’irregolarità all’istante, nonostante le proteste veementi dei giocatori con la maglia del Lecce.
MORSO DI PATRIC A DONATI IN LECCE-LAZIO: MARESCA CHIAMATO DAL VAR
Maresca è stato infatti richiamato dal Var, e dopo aver rivisto le immagini sullo schermo ha estratto il rosso e cacciato dal rettangolo di gioco Patric. Il 27enne calciatore è stato senza dubbio il peggior uomo in campo ieri sera in Salento, visto che, oltre al morso all’avversario degno del “miglior” Suarez, ha provocato nel primo tempo il fallo di mano in area che ha poi portato al calcio di rigore per il Lecce, fortunatamente per i laziali sbagliato da Mancosu. Nel corso della gara, inoltre, sono stati numerosi gli errori, e tante le sbavature, per una prestazione decisamente da bocciare. Patric è riuscito a trovare un po’ più di spazio in questa seconda parte di campionato, con Inzaghi che gli ha regalato fiducia anche grazie al turnover, ma la prova di ieri sera rischia di farlo scivolare nuovamente indietro nelle preferenze.