Festival dei rimpianti al Franchi tra Fiorentina e Cagliari che pareggiano 0-0 nel video con gli highlights del match valevole per la 31^ giornata di Serie A. I casteddu partono decisamente meglio e nelle fasi iniziali della gara vanno vicinissimi al gol con Nainggolan che accarezza il palo alla sinistra di Dragowski dopo l’errore di Ribery (non da lui) che gli aveva regalato il pallone con un’apertura sciagurata. Secondo gol consecutivo annullato a Simeone, se quello contro l’Atalanta aveva suscitato un vespaio di polemiche stavolta c’è poco da discutere sul fuorigioco dell’attaccante argentino che era al di là della linea difensiva quando ha ricevuto palla. I viola impiegano un po’ di più a carburare con Chiesa che si fa subito ammonire e non ne azzecca mezza nemmeno per sbaglio, sbagliando anche i passaggi più elementari (chiedere lumi a Vlahovic) e arrivando anche a ostacolare i suoi stessi compagni, come lo stesso Ribery si è visto arrivare addosso il numero 25 impedendogli di calciare in porta. Iachini lo toglie dopo 45 minuti per evitare che possa combinare altri danni e soprattutto farsi ammonire per la seconda volta, anche se la Fiorentina troverà comunque il modo di chiudere in dieci per l’infortunio di Ghezzal che si fa male quando i tecnici aveva già effettuato tutti i cinque cambi a disposizione. La sfortuna inoltre ci vede benissimo con Duncan che poco prima dell’intervallo colpisce il palo interno col sinistro, a portiere battuto. A proposito di Dragowski, splendida la parata su Nandez a inizio ripresa anche se il centrocampista uruguaiano poteva certamente fare meglio visto che era tutto solo dentro l’area di rigore e aveva molteplici soluzioni per sbloccarla. Anche Cragno non è stato da meno su Kouamé che mancava dai terreni di gioco da 8 mesi e voleva farsi un bel regalo per il suo ritorno in campo. Pareggio più che giusto anche se con ogni probabilità la squadra di Zenga scende una volta per tutte dal treno buono verso l’Europa.
VIDEO FIORENTINA CAGLIARI: LE DICHIARAZIONI
Ecco le parole di Walter Zenga ai microfoni di Sky Sport: “E’ stato molto bravo Dragowski su Nandez, vorrei anche rivedere il gol annullato a Simeone perché non si sa bene se fosse in fuorigioco, e se lo è si tratta di millimetri. Mi dispiace per Giovanni che sta giocando benissimo, pazienza, ci prendiamo questo punto e basta. In fondo penso che il pareggio sia il risultato giusto, noi potevamo vincerla ma anche la Fiorentina ha avuto le sue occasioni, quando le partite sono così equilibrate come questa ci sta spartirsi la posta in palio. Già ieri in conferenza stampa feci notare che Ribery aveva fatto una rincorsa di 60 metri e che bisognava stare molto attento a lui, anche se è un po’ avanti con gli anni è ancora devastante. Per fortuna che abbiamo Cragno, quasi quasi sono contento di concedere così tanti tiri agli avversari così può far vedere quant’è bravo”. Il presidente del Cagliari, Tommaso Giulini, fa i complimenti alla squadra: “Siamo arrivati a 40 punti con 7 giornate d’anticipo, questo è un grande traguardo per noi, raggiunto nonostante tutte le assenze che hanno decimato la squadra, non voglio nemmeno citarli tutti per non far torto a quelli che dimenticherei. La Fiorentina ha indubbiamente molti più ricambi mentre noi continuiamo ad avere gli uomini contati, siamo reduci da un’ottima gara contro l’Atalanta dove siamo rimasti sempre in partita nonostante l’uomo in meno. Il rinnovo di Nainggolan? Il primo regalo che vorrei fare ai tifosi è riaprire gli stadi, anche se i contagi non si sono azzerati è giusto far rientrare almeno qualche migliaio di spettatori, anche l’Auditel ha dimostrato che senza pubblico gli ascolti calano”. Che ne pensa Beppe Iachini? “Ci è mancato solo il gol, abbiamo creato tante occasioni nonostante la stanchezza per i tanti impegni ravvicinati, volevamo i tre punti ma non siamo partiti benissimo. Credo che quello di oggi sia il quinto palo nelle ultime cinque partite, per non parlare delle parate di Cragno che si è messo di traverso. Abbiamo provato di tutto e di più, poi nel finale la stanchezza si è fatta sentire. Guardiamo al futuro con fiducia, dobbiamo solo migliorare la fase di finalizzazione e magari avere un pizzico in più di fortuna”.