Le immagini sono raccapriccianti, da brividi. Quasi (anzi: togliamo il “quasi”) si fa fatica a guardarle, tanta è la violenza inaudita e folle che traspare in tutta la sua pienezza anche attraverso un algido display di uno smartphone. D’altro canto, rattrista vedere un cucciolo di foca preso a sassate e bastonate dai bagnanti, senza motivo, o meglio, per accontentare i propri figli che volevano scattarsi una foto insieme all’animale. È accaduto lungo la spiaggia di Aktau, in Kazakistan, di fronte alla porzione orientale del Mar Caspio. Il piccolo, presumibilmente incuriosito dalla folla accalcata lungo il litorale, ha deciso di avvicinarsi, senza immaginare che di lì a poco si sarebbe ritrovato protagonista di un vero e proprio tiro al bersaglio, come documenta il filmato diffuso sui social network dalla modella kazaka Yevgeniya Mukasheva: alla vista della foca, i bagnanti cominciano a raccogliere sassi e pietre e a scagliarli con veemenza in acqua, nel tentativo di tramortire il cucciolo.
CUCCIOLO DI FOCA PRESO A BASTONATE E SASSATE: IL VIDEO CHOC
Non solo: altri si armano di bastoni improvvisati e si gettano in mare per colpire il cucciolo di foca fino a fargli perdere i sensi e solo per una fortunata coincidenza non riescono a ucciderlo. Inevitabilmente, il video ha suscitato l’indignazione del popolo del web, con le autorità locali che si sono messe sulle tracce dei colpevoli di quella che definire bravata sarebbe troppo riduttivo, come si evince dalle parole pubblicate su Instagram dalla stessa Mukasheva: “La gente non ha proprio cervello?? Se un animale si è avvicinato così tanto a te, allora si fida di te! Come si fa a guardare una folla che lancia pietre contro un animale indifeso che non ti ha fatto niente? Non so come faranno a crescere normali i figli in una famiglia così! Quando ci renderemo conto che ogni creatura del pianeta deve essere valorizzata e curata? Quale altra cosa dolorosa dobbiamo affrontare per capire che la misericordia e la compassione devono essere sempre al primo posto?”.