Oggi si è tenuta la presentazione del Meeting di Rimini 2020 ed uno dei grandi protagonisti è statoEmmanuele Forlani, direttore Fondazione Meeting per l’amicizia fra i popoli. Quella che si terrà tra il 18 e il 23 agosto 2020 sarà un’edizione speciale a causa dell’emergenza coronavirus: «”Special Edition” è il titolo che abbiamo voluto dare a questo momento, che è molto particolare. Il fatto stesso che abbiamo deciso di fare il Meeting quest’anno è in qualche modo una novità: il momento è particolare e sarà una special edition perché divisa tra presenza di pubblico e tutto online».
Emmanuele Forlani ha poi spiegato: «Il Covid ha creato una serie di provocazioni e di temi, ci ha costretto a riportare a galla qual è il valore del Meeting ed è questa la ragione per la quale abbiamo deciso di andare avanti. Vogliamo dare il nostro contributo in un momento così drammatico, un contributo che possa parlare di speranza, di fiducia, di ricostruzione e di crescita, facendolo in modo più approfondito possibile e in modo meno ideologico possibile».
EMMANUELE FORLANI SUL MEETING DI RIMINI 2020
Tantissimi gli appuntamenti in programma tra cultura, arte e politica, come evidenziato dallo stesso Emmanuele Forlani: «Abbiamo tanti panel, circa 50 incontri. Tra i tanti ospiti abbiamo moltissime personalità del mondo delle istituzioni, della cultura e dell’arte. Tutte le sere alle 22.00 ci sarà uno spettacolo, ci sarà una serata dedicata al maestro Fellini… tantissime occasioni di cui parlare, approfondire e incontrare testimonianze…».
E proprio la politica ricoprirà un ruolo da protagonista con decine di appuntamenti da non perdere: «Abbiamo voluto affrontare anche temi spinosi, che riguardano più le istituzioni che la politica. Lo faremo in diverse occasioni parlando di democrazia o del rapporto tra Stato e Regioni. Affronteremo questi temi non con tifo da stadio, ma col desiderio di poter capire davvero la prospettiva verso la quale vogliamo costruire».