Gabriele Cirilli è uno degli ospiti di Una voce per Padre Pio. Anche quest’anno, come nel 2019, ripesca una canzone dal repertorio di Beniamino Gigli (cantante che san Pio da Pietrelcina amava particolarmente) e si esibisce sulle note di Non ti scordar di me. Anna Tatangelo gli ha praticamente “rubato” il brano che il comico, inizialmente, aveva pensato di eseguire: Mamma. Si tratta peraltro del preferito di san Pio, motivo per cui Gabriele si mostra vagamente risentito (per scherzo, chiaramente). Ma non è difficile intuire il motivo per cui gli autori abbiano scelto Anna: primo, è una cantante; secondo, è una mamma; terzo, “è più bella”. “E su questo credo che siamo d’accordo”, scherza lui insieme al conduttore. (agg. di Rossella Pastore)
Gabriele Cirilli ospite a Una voce per Padre Pio
Gabriele Cirilli è un altro degli artisti che hanno sofferto in prima persona l’interruzione degli spettacoli dovuta all’emergenza coronavirus. Storico volto del teatro e della televisione (che, in tempi recenti, l’ha visto al fianco di Carlo Conti a Tale e Quale Show), Cirilli ha portato in scena da poco il suo Cirque du Cirill, “un contenitore d’artisti”, “una casa d’accoglienza per talenti”. “L’ispirazione”, racconta l’attore in un’intervista a varesenoi.it, “m’è venuta da The Greatest Showman: in quel caso lui per fare uno show aveva preso tutti i fenomeni da baraccone per poi diventare il circo Barnum. Io invece di fenomeni da baraccone, ho preso tutti talenti. Ma talenti veri, eh”. Loro sono “comici, tanti. Illusionisti, maghi, contorsionisti, cantanti, ballerini, ginnaste, giocolieri e dj: insomma c’è veramente di tutto. Un patchwork di comicità e di emozioni. Molti li ho scelti perché li conoscevo e sapevo come lavoravano: ho molta stima di chi lavora con onestà e, come si dice in gergo, funziona. Qualcuno, invece, mi è stato consigliato, ma sono i migliori nel panorama nazionale”. Questa sera, rivedremo Cirilli a Una voce per Padre Pio, il concerto a scopo benefico in onda su Rai1 con alla conduzione Flavio Insinna e Nathalie Guetta.
Gabriele Cirilli: “La vita è un circo”
Nella stessa intervista, Gabriele Cirilli accenna ai suoi esordi a Zelig con il tormentone “voglio torna’ bambino!”: “Ecco”, spiega, “è stato il mio primo pensiero quando ho messo su il Cirque du Cirill. Il circo l’adoro perché chiaramente mi fa ricordare quando ero bambino. E con il nostro spettacolo non solo facciamo tornare bambini, ma facciamo anche e soprattutto divertire”. Il primo monologo in scaletta segue proprio questa linea: la vita, per Gabriele, “è un circo” di per se stessa. “Siamo tutti presi dalla nostra quotidianità, acrobati e trapezisti in mezzo al traffico, quando devi riscuotere la pensione o con il commercialista per trovare il modo rocambolesco per dichiarare il meno possibile”.
Gabriele Cirilli pubblicizza il suo show
Alla domanda se preferisca la tv o il teatro, Gabriele Cirilli replica senza esitazioni: “La televisione ti dà riconoscibilità ed è una vetrina, un moltiplicatore di notorietà; il teatro ti dà un’emozione unica perché respiri insieme al pubblico e vivi di emozioni sul momento”. Dunque, è scontato che – se dovesse scegliere – sceglierebbe di dedicarsi completamente alla sua carriera teatrale. Fatto sta che per ora è ancora difficile prefigurarci un pieno ritorno alla normalità nel breve periodo, e per rivederlo in scena dovremo presumibilmente aspettare un po’. Nel caso tornasse, comunque, ci sarebbero “mille motivi” per non perderselo. Lo assicura lui stesso: “Perché siamo una grande squadra; una squadra piena di talento che emana emozioni incredibili; ovviamente poi perché fa molto, ma molto ridere, essendo un cirque comico, e poi perché è una cosa nuova unica nel suo genere”.