Maurizio Lupi contro l’ipotesi di proroga dello stato di emergenza avanzata dal premier Giuseppe Conte. Il presidente di “Noi con l’Italia” prende una posizione netta: «Non c’è nessuna ragione per la proroga dello stato d’emergenza che assegna di fatto pieni poteri al presidente del Consiglio». Per Lupi i numeri parlano chiaro: «Il Paese sta faticosamente tentando di tornare alla normalità, non c’è più l’emergenza sanitaria di fine febbraio, le terapie intensive sono vuote e il numero dei contagiati cala di giorno in giorno». Dunque, Lupi è convinto che all’Italia non serva la proroga al 31 dicembre dello stato d’emergenza. «Il Covid si combatte con la responsabilità non con la logica della paura che lo stato d’emergenza perpetuerebbe». Lo stato d’emergenza sarebbe dunque un pretesto per ottenere poteri “speciali”. «Poteri straordinari con cui limitare le libertà dei cittadini non sono ciò di cui adesso c’è bisogno».
LUPI CONTRO CONTE “NO A PROROGA STATO D’EMERGENZA”
Quel che dovrebbe fare invece il governo secondo Maurizio Lupi è ciò che chiede l’opposizione. «Serve semmai coinvolgere tutte le forze politiche e sociali non in inutili parate in ville romane» – il riferimento è agli Stati generali dell’economia – «ma nell’opera fattiva di ripartenza della vita economica e sociale». La ripartenza va costruita tutti insieme, con tutti i partiti. «Basta deleghe in bianco al presidente del Consiglio, su questioni così gravi per la vita pubblica deve decidere il Parlamento», ha concluso il presidente di “Noi con l’Italia”. Già ieri aveva lanciato segnali importanti al governo riguardo la proroga dello stato di emergenza: «Ci confronteremo in Parlamento martedì sera. Mai più nessuna delega in bianco al governo per le limitazioni delle libertà: occorre imparare a convivere con responsabilità con il Covid». Concetti che ha appunto ribadito oggi. «Non si deve più morire di covid ma non si può neanche morire di fame», aveva concluso il vicepresidente del gruppo Misto alla Camera.