È andato in onda ieri sera Una voce per Padre Pio, lo spettacolo a scopo benefico di Rai1 condotto da Flavio Insinna, Nino Frassica e Nathalie Guetta. Un terzetto neanche troppo inedito, visto che i tre hanno già lavorato insieme sul set di Don Matteo e nello studio di Dopo fiction. Per loro si tratta comunque di un bell’upgrade: da don Matteo a padre Pio c’è indubbiamente una bella differenza. Tanto per cominciare, l’uno è profano; l’altro è santo. L’uno è il prete televisivo per eccellenza; per l’altro, la tv era la “scatola del diavolo”. E chissà cos’avrebbe detto stasera, nel commentare l’evento che si fregia addirittura del suo nome nel titolo. Lui, che poco amava le (auto)celebrazioni, si sarebbe senza dubbio schernito. Ma – probabilmente – non avrebbe disapprovato il fine benefico di questa manifestazione, che dopotutto è nata per far del bene ai bambini del Terzo Mondo e alle loro famiglie in difficoltà. C’è però un piccolo problema: perché, se i protagonisti sono loro, la voce dovrebbe essere “per padre Pio”?
Gli ospiti di Una voce per Padre Pio
La voce, a Padre Pio, proviamo idealmente a darla noi. E con quello stesso tono tuoniamo, con accento marcatamente beneventano: che ci azzecca? Comunque sia, questa sfilata di artisti più o meno giovani e più o meno accreditati è stata tutto sommato godibile. Tutti, dagli attori ai cantanti, hanno trovato la loro collocazione esatta; chi cantando, chi leggendo un monologo, chi ‘essendoci’ e basta. Semplicemente ‘vero’ lo spazio dedicato ad Alessio Boni e al suo racconto del suo lockdown: in quei momenti, ha svelato, la voce l’aveva ‘persa’, nel senso che non aveva nessuna voglia di unirsi al coro dei balconi. Ed è bello che stasera torni a prendersi poco sul serio, segno che anche il mondo dello spettacolo sta gradatamente tornando alla normalità.
Una voce per Padre Pio: la parola al pubblico
“Tu e la squadra fantastica di Una voce per Padre Pio siete riuscita anche a distanza a portarci a Pietrelcina, a trasmetterci la missione di Padre Pio (il sollievo dal dolore) che voi, tu @insinnaflavio rendete eterno con il vostro sostegno”. Questo il primo tweet di apprezzamento contrassegnato dall’hashtag #unavoceperpadrepio, con cui i telespettatori si sono divertiti a commentare la serata. Una serata “bella e divertente”; ‘spensierata’, tutto sommato, anche se i temi affrontati non sono stati sempre così leggeri. Certo, gran parte del lavoro l’hanno fatta i vari artisti, primo fra tutti il comico Nino Frassica: “Che artista!”, lo apostrofano ancora su Twitter. Non mancano i complimenti all’indirizzo delle nuove leve: “Alberto (Urso, ndr), un giovane ragazzo con un cuore grande, con una voce incredibile, con l’energia e la simpatia dei suoi 23 anni ma con la maturità e professionalità di chi fa seriamente questo lavoro”. Ringraziamenti finali sotto il post dell’account Rai: “Grazie a voi e alla squadra di #unavoceperpadrepio con il caro Flavio che è riuscita a non far pesare le distanze e a trasmetterci l’operato del caro padre Pio. La famiglia da casa c’è stata e spera tanto di esserci di persona l’anno prossimo in piazza per #unavoceperpadrepio”.