Lea Michele torna a far discutere. Questa volta la star di Glee è stata costretta a disattivare il suo account Twitter dopo che è stata letteralmente presa di mira da tantissimi utenti che l’hanno insultata per il suo comportamento circa la scomparsa di Naya Rivera. La cantante e attrice, in attesa del primo figlio, è stata nuovamente l’oggetto di una vera e propria shitstorm (tempesta d’odio) arrivata da ogni parte del mondo. Il motivo? Il pubblico non ha gradito il silenzio di Lea che non si è pronunciata circa l’improvvisa scomparsa della collega Naya Rivera. Una scelta forse legata al fatto che tra la Michele e la Naya Rivera non correva buon sangue sul set di “Glee”, ma il pubblico non ha minimamente gradito il comportamento della star insultandola con parole di odio. Non solo, c’è perfino chi è arrivato a parlare di complottiamo e di una possibile presenza della Michele dietro la scomparsa di Naya Rivera scrivendole frasi d’odio agghiaccianti del tipo “devi morire subito” e “ci saresti dovuta essere tu al suo posto”. Parole di odio, che hanno spinto la bellissima Lea alla decisione di lasciare la piattaforma di Twitter.
Lea Michele di Glee insultata su Twitter
Dopo una serie di insulti, minacce di morto e dimostrazioni di odio, Lea Michele ha fatto la scelta che forse tutti noi avremmo preso: abbandonare Twitter. Una decisione comprensibile visto che è anche questa volta i social hanno mostrato il loro lato peggiore. Se da un lato il silenzio della Michele sulla scomparsa della collega Naya Rivera non è piaciuto ai fan di Glee, dall’altro non si può accettare che una donna, famosa o meno, venga presa di mira in questo modo su di un social. Intanto proseguono senza sosta le ricerche del corpo di Naya Rivera, mentre in tutto il mondo si sono diffuse le foto della madre dell’attrice che in preda alla disperazione si è inginocchiata nei pressi del Lago Piru. Naya Rivera, stando alle prime ricostruzioni, sarebbe annegata proprio in questo lago dopo aver lasciato il figlio Josey Dorsey a bordo di una piccola imbarcazione. La donna si era lanciata nel fiume per fare una nuotata e non ha fatto più ritorno. Intanto il dipartimento dello sceriffo della contea di Ventura ha condiviso con la stampa un filmato per rendere tutti partecipi di come, le acque torbide del fiume, rendano ancora più complicate le ricerche. La presunta morte di Naya Rivera non è la prima che coinvolge le giovanissime star di Glee, una delle serie più amate dai teenager di tutto il mondo. Ricordiamo che sette anni fa anche Cory Monteith, che nella serie prestava il volo a Finn Hudson, fu trovato morto in un hotel di Vancouver dopo aver assimilato un cocktail mortale di droghe e alcol. Pochi mesi dopo anche Jim Fuller, aiuto regista della serie, è morto per un infarto, mentre nel 2014 Nancy Motes, la sorella di Julia Robert, assistente alla produzione della serie fu ritrovata senza vita nella sua vasca da bagno. Infine nel 2018 è toccato a Mark Salling, attore della serie, che si è tolto la vita a Los Angeles dopo che era stato accusato di essere in possesso di materiali pedopornografici.