Per una band che si riuniva in modo inaspettato, i Led Zeppelin, cinque anni dopo lo scioglimento a causa della morte del batterista John Bonham, un’altra che si spezzava in due, i Rolling Stones, con Mick Jagger e Keith Richards ad esibirsi ognuno per conto suo. Fu una delle tante cose straordinarie e inaspettate dell’evento live più grande di tutti i tempi della storia della musica rock, eseguito prima a Londra e poi appena finito lì che ricominciava in America, una impresa straordinaria tanto che Phil Collins fu in grado di suonare prima in Inghilterra poi volando su un Concorde a salire sul palco di Philadelphia per suonare anche in America. Era il Live Aid che si tenne 35 anni fa oggi, un evento che è tutt’oggi il più visto in televisione di tutti i tempi grazie alla diretta continua tra Europa e America, nato da un semplice 45 giri, la canzone Do they know it’s Christmas time, scritta da Bob Geldof e Midge Ure, che voleva essere un modo di raccogliere soldi per la popolazione dell’Etiopia che moriva di fame.
LADY DIANA CON BOB GELDOF
Il successo della canzone fu grande, ma i soldi non erano abbastanza, così lo stesso Geldof, seduto in tribuna allo stadio di Wembley con la principessa Diana e il principe Carlo, volle organizzare anche un doppio concerto. 16 ore di diretta. 150 paesi collegati. 72.000 persone al Wembley Stadium. Ancora di più a Filadelfia: al JFK Stadium erano in 90.000. Da uno stadio all’altro, seguendo il fuso orario. Tutti si esibirono al loro meglio, da Mick Jagger in duetto con Tina Turner a Joan Baez, Elvis Costello, B.B. King, Sade, Sting, Brandford Marsalis. Brian Ferry, David Gilmour, Crosby, Stills and Nash, U2. Beach Boys, Dire Straits, Queen, Simple Minds, David Bowie, Pretenders, Who. E poi ancora Santana, Pat Metheny, Elton John, Wham, Madonna. Paul McCartney, Neil Young, Eric Clapton, Led Zeppelin, Mick Jagger. Naturalmente le esibizioni più clamorose furono quelle dei Queen e degli U2, che esaltarono e commossero il mondo, passate alla storia. Furono raccolti 150 milioni di dollari, purtroppo molti dei quali finiti in mano al dittatore etiope che affamava il suo popolo. Ma rimase un evento nella storia della musica.