L’Inter dà un calcio alle polemiche battendo in rimonta il Torino e agganciando la Lazio al secondo posto in classifica. E dire che la partita era iniziata male anche stavolta, come ben evidenzia il video di Inter Torino, nonostante un approccio aggressivo da parte della formazione nerazzurra. Handanovic infatti ha commesso un grossolano errore facendosi sfuggire il pallone di mano dopo un angolo di Verdi e il Gallo Belotti ha potuto siglare la sua quindicesima rete in campionato. L’Inter prova a reagire ma il Toro protesta per un fallo di mano di Bastoni non rilevato né dall’arbitro né dal VAR. La ripresa è tutta un’altra storia con la squadra di Antonio Conte capace di realizzare tre reti in sedici minuti: al 4′ segna Ashley Young, sfruttando una sponda aerea di Lautaro Martinez con un bel sinistro al volo. Al 6′ porta in vantaggio l’Inter Godin, che corregge in rete di testa un invito di Sanchez. E’ un crescendo nerazurro e al 16′ si sblocca Lautaro Martinez, che sfrutta un assist di Sanchez e scavalca Sirigu portando i nerazzurri sul 3-1. Belotti colpisce una traversa, è l’ultima occasione per i granata per riaprire la partita che si chiude invece con occasioni sprecate da parte dell’Inter per il poker, con Sirigu che dice di no. Ma il 3-1 è più che sufficiente per chiudere i conti e permettere all’Inter di riportarsi a -8 dalla Juventus capolista.
LE DICHIARAZIONI
E’ un Antonio Conte più carico per la sua Inter dopo la vittoria sul Torino. “La partita l’abbiamo iniziata molto bene, dominando in tutto e per tutto. Poi c’è stato quel calcio d’angolo. È un periodo in cui prendiamo gol su ogni episodio. Dispiace, oggi è stato abbastanza clamoroso. E ha sbagliato Handanovic, che difficilmente fa questi errori. È un periodo particolare, e nelle partite precedenti siamo stati puniti in maniera anche eccessiva. È stata una partita buonissima, con oltre il 60% del possesso, con venti tiri in porta, nove angoli a due. Sono stati bravi i ragazzi: quel gol poteva ammazzare chiunque, poteva innervosirci, invece sono stati bravi a rimanere in piedi e a continuare a giocare, trovando il gol. Sono contento anche per Godin: mi sembra sia il diciottesimo calciatore che segna nell’Inter. Questo significa che attacchiamo con tanti uomini e siamo più imprevedibili rispetto al passato”. Il mister del Torino Longo si rammarica della metamorfosi dei suoi tra primo e secondo tempo: “Il rammarico è essere rientrati dagli spogliatoi non con la solita attenzione, la solita cattiveria agonistica, la solita determinazione e aver concesso all’Inter l’opportunità di fare due gol in pochi minuti su palle da fermo. Sai bene che quando vieni a San Siro non te lo puoi permettere perché loro sono pronti a castigarti, del resto sono la seconda squadra in classifica, una squadra che ha mandato 18 giocatori in gol. Peccato perché nel primo tempo dopo il gol in cui eravamo andati in vantaggio erano stati creati i presupposti per mettere la partita su un altro binario“.