Nuovo show del governatore della regione Campania, Vincenzo De Luca. Nell’ultima conferenza stampa via social il presidente “sceriffo” come è già stato ribattezzato durante l’emergenza coronavirus, si è scagliato contro il comportamento di alcuni giovani suoi conterranei, che in barba alle misure di contenimento del virus darebbero vita ad atteggiamenti decisamente discutibili: «Mi dicono che i giovani nella movida – afferma De Luca – si scambiano perfino i bicchieri quando stanno lì a bere birra o altri alcolici. Sono comportamenti idioti oltre che masochisti, perché di covid19 si muore. I giovani – ha proseguito il governatore campano – devono sapere che si muore di coronavirus, pensano che sia una stupidaggine ma invece cominciamo ad avere non solo contagi nella fascia giovanile dai 15 anni in su, ma anche persone che vanno in terapia intensiva. Quindi bisogna divertirsi, incontrarsi, godersi l’estate ma tutelare la propria salute e la loro vita. Lo dico in particolare a chi ha una persona anziana, un nonno e una nonna e a chi ha bambini, è il tempo di essere responsabili e se sarà così usciremo da questa situazione drammatica».
DE LUCA CONTRO I GIOVANI, IL SUO SFIDANTE CALDORO: “NEANCHE IL PD VUOLE RICANDIDARLO”
De Luca dovrà sfidarsi a breve, molto probabilmente durante il prossimo mese di settembre, con il candidato per la regione campania Stefano Caldoro, rappresentante del centrodestra. Questi, intervistato nelle scorse ore dal quotidiano Libero, ha lanciato qualche frecciatina al suo avversario, tra l’altro, già battuto nel 2010: «Io parlo con i cittadini campani tutti i giorni. In 5 anni non ha fatto nulla. Ed era giudicato negativamente da tutti, al punto che fino a febbraio non voleva ricandidarlo nemmeno il Pd. Ha giocato tutto sulla comunicazione durante la pandemia, ma la notorietà non è consenso. In autunno arriverà la crisi e il mio pensiero va ai tanti campani che non prendono la cassa integrazione da mesi. Non credo che Naomi abbia di questi problemi». Parole decisamente dure, chissà che a breve non arrivi la controreplica…