Nada
che a soli 15 anni, nel 1969, partecipò al Festival di Sanremo con Ma che freddo fa ottenendo un successo strepitoso che diede ufficialmente inizio alla sua carriera, è tra le protagoniste della puntata di Techetechetè in onda su Rai Uno oggi, martedì 14 luglio che dedicherà parte dello spazio a disposizione anche ad Anna Oxa. Per i fans di Nada sarà l’occasione per rivivere la sua carriera mentre i giovani avranno così il modo di conoscere un’artista che, con il tempo, si è saputa evolvere senza rinunciare alla propria natura rock. “Il rock è la vita, è quello che si dice e come lo si dice. La mia vita è tutta una decisione rock. Il mio nuovo disco lo sarà, quando mi alzo la mattina qualunque cosa faccio è rock, perché me ne frego! O sono matta o sono eccezionale, decidiamoci…”, ha raccontato lei stessa in un’intervista rilasciata ai microfoni di Io Donna. Nada si è raccontata in un libro autobiografico “Il mio cuore umano” che, come svela Livorno Today, diventerà presto un film per la televisione.
NADA: “VIVO IN UN CASOLARE DOVE LEGGO E CUCINO”
Diventata famosissima quando era ancora molto giovane, con il tempo, Nada ha sentito l’esigenza di tornare alle proprie origini. Nada, infatti, ha scelto di tornare in Toscana, in campagna, dove si è riappropriata degli odori e dei ricordi. Tornando nella terra in cui ha trascorso l’infanzia, l’artista conduce oggi una vita serena in un casolare di campagna. “Leggo tanto, soprattutto la mattina presto, preparo il pranzo e la cena, ma non sono una grande cuoca, vivo molto semplicemente. Se c’è il sole faccio passeggiate con qualche amico, quando piove ed è grigio mi raccolgo dentro di me e mi dispero (ride). Prima telefonavo tanto alle amiche di Roma, ma da quando scrivo non chiamo più nessuno, risolvo tutto da sola. Poi mi affaccio alla finestra, vedo questa natura meravigliosa e mi dico: questa è la verità, che cambia continuamente con le stagioni”, raccontava a Io Donna. Un’artista che si divide tra musica e scrittura e che, questa sera, il pubblico di Raiuno, avrà modo di rivivere.