Nel corso della puntata di mercoledì 15 luglio 2020 di “C’è tempo per…”, trasmissione mattutina di Rai Uno condotta da Beppe Convertini e Anna Falchi, è intervenuto il giornalista e conduttore di “Porta a Porta” Bruno Vespa. L’intervista è partita dai suoi esordi nel 1968: “Ero un provinciale che collaborava con la radio della città de L’Aquila. Vinsi un concorso di tele/radiocronisti indetto dalla Rai e di lì iniziai a crescere”. Il presentatore ha rivelato di non aver mai provato invidia, ma di avere preso spunto da chi si dimostrava migliore di lui, sin dai tempi in cui andava a scuola, per poi affermare di essere ancora capace di emozionarsi profondamente di fronte alle notizie: “Il lockdown, per esempio. Ci sono migliaia di persone che sono state costrette a una dittatura invisibile e, secondo me, non avremo un autunno facile. Restrizioni prorogate di ulteriori 15 giorni? Credo da sempre che le regole debbano essere rispettate, anche se per fortuna non abbiamo più persone che si ammalano gravemente”.
BRUNO VESPA: “LE DONNE ITALIANE PIÙ BELLE”
Quando ricevette la notizia del rapimento e poi dell’uccisione di Aldo Moro, Bruno Vespa quasi non riusciva a crederci. “Noi della Rai mantenemmo una linea molto solida, molto ferma, peraltro senza parlarci. Quell’episodio cambiò inevitabilmente la storia dell’Italia”. Vespa ha quindi parlato del suo nuovo libro, intitolato “Bellissime! Le donne dei sogni italiani dagli anni ’50 a oggi”. “Sono inserite al suo interno le storie di 18 donne, ma rispetto al passato sono cambiate le tecniche di seduzione. Oggi si scopre troppo, mentre bisognerebbe lasciare intuire, lasciare immaginare“. Tra di loro ci sono Gina Lollobrigida, Sophia Loren (“Era un sex symbol per le famiglie. Non è mai stata una sciupamaschi, una sfasciafamiglie”) Claudia Cardinale, Belen Rodriguez e Valeria Marini.