Susanna e Carlotta sono le figlie di Gigi Proietti nate dalla storia d’amore con Sagitta Alter. 57 anni d’amore e due splendide figlie per una delle coppie più longeve dello spettacolo italiano che sono cresciute sin da bambine a stretto contatto con l’arte. Le figlie di Proietti, infatti, hanno respirato l’aria dei backstage teatrali e cinematografici, ma anche dei grandi show televisivi che hanno visto il papà Gigi indiscusso protagonista dello spettacolo italiano. Un destino in parte segnato per Susanna e Carlotta che entrambe hanno cercato con costanza e sacrificio un loro spazio nel mondo dello spettacolo. A raccontarlo dalle pagine del settimanale Grazia è stata la secondogenita Carlotta che ha rivelato: “da giovane la mia unica forma di ribellione è stata quella di tornare tardi la sera. A punirmi ci pensava la mamma, papà era troppo buono per castigarmi. Ho trascorso un’infanzia e un’adolescenza all’insegna dell’allegria, sui palcoscenici dei teatri, che per me erano un grande parco giochi, insieme a un padre divertentissimo. Ora, però, tocca a me farmi apprezzare per le mie qualità, senza più la sua protezione”. Oggi Carlotta lavora come cantante e attrice seguendo le orme del padre Gigi Proietti, mentre Susanna si è dedicata alla scenografia e ai costumi.
Susanna e Carlotta Proietti, noi figlie d’arte
Non solo, Susanna e Carlotta Proietti non nascondono che essere figlie d’arte non sempre è un punto di forza. La primogenita Susanna che lavora come costumista e scenografa, infatti, in occasione di un’intervista rilasciata a Il Corriere della Sera ha sottolineato come l’essere “figlia di” sia stato un problema dal punto di vista della vita privata. La grande popolarità del padre, tra gli artisti più celebri e amati del cinema e del teatro italiano, spesso è stato motivo di imbarazzo come ha raccontato Susanna quando durante una vacanza a Parigi si sono ritrovati circondati dai fan. “Ho imparato ad accettare il ruolo pubblico di mio padre, ma non è stato sempre facile. Ricordo una vacanza a Parigi, dove credevamo che nessuno avrebbe fatto caso a noi. E invece un gruppo di turisti lo riconobbe e ci raggiunse, senza la delicatezza di pensare che per noi era un momento privato” ha raccontato Susanna che sul finale ha condiviso un momento privato con il padre e la sua famiglia “quando siamo noi quattro ci divertiamo molto, amiamo prenderci in giro, scherzare. Mio padre fa una battuta dietro l’altra. Poi ama disegnare, fa vignette e caricature”.