Pokerissimo Milan contro il Bologna, la formazione rossonera si conferma una delle più in forma del lockdown e fa un sol boccone di un Bologna che aveva spesso fatto bella figura dalla ripresa in poi. Ma stavolta non c’è stata praticamente partita, il Milan ha iniziato all’attacco sbloccando il risultato con Saelemaekers che ha sfruttato un velo di Ibrahimovic e ha colpito al 10′. Raddoppio al 24′ con Hakan Calhanoglu che sfrutta un errore di Skorupski, messo sotto pressione da un retropassaggio di Orsolini, e segna dopo aver ricevuto palla dal portiere avversario. Prende un palo Rebic al 36′, i rossoneri sembrano sul punto di dilagare ma subiscono il gol del 2-1 appena prima dell’intervallo grazie a una bordata di Tomiyasu, che mette il pallone sotto l’incrocio. Partita riaperta solo per il tempo dell’intervallo, dopo 4′ nella ripresa il Milan segna già il 3-1 grazie a Bennacer, che sfrutta un assist di un ispirato Calhanoglu. Così come è ispirato Rebic che al 12′ trova il guizzo giusto per la gloria personale dopo una prova ricca di sostanza sul fronte offensivo. La partita finisce praticamente qui, nel recupero però la squadra di Pioli trova la cinquina grazie a Calabria, che sfrutta un suggerimento di Leao e che permette al Milan di chiudere sul 5-1 la partita contro un Bologna che deve archiviare in fretta la serataccia.
VIDEO MILAN BOLOGNA: LE DICHIARAZIONI DEL DOPOGARA
Il Milan vince in goleada e Hakan Calhanoglu elogia il lavoro del tecnico Stefano Pioli: “Sono contento. Volevamo continuare così. Abbiamo giocato tante partite con lo stesso modulo. E’ importante che noi abbiamo giocato da squadra. Questo gruppo merita la riconferma. Non è facile giocare ogni due giorni. Le nostre gambe sono stanche ma oggi si è visto il nostro cuore e la nostra mentalità. Il Bologna gioca uomo contro uomo ma noi abbiamo fatto pressing e abbiamo fatto gol. Il mister Pioli mi lascia giocare libero senza fare ‘casino’. Poi parla sempre con me, mi aiuta fuori e dentro il campo. Posso dire che gioco anche per lui perché il mister è una persona molto importate non solo per me ma per la squadra. Sono contento che abbiamo un allenatore così.” Durissimo invece Mihajlovic sulla prestazione del suo Bologna: “Quando perdi 5-1 devi stare zitto e subire le critiche. Chiedo scusa alla società e ai tifosi, c’è da vergognarsi. Se c’è dignità nei miei giocatori, spero facciano lo stesso. Non sono arrabbiato, sono deluso. Dobbiamo fare delle scelte per il prossimo anno, c’è da vedere che vogliamo fare da grandi, se lottare per l’Europa o solo essere salvi a dieci dalla fine. Se vogliamo far qualcosa di eccitante, serve cambiare. Dopo questa partita è chiaro a tutti, non sono io che faccio gli obiettivi della società. Quando ci incontreremo a fine campionato, vedremo quel che dovremo fare.”