Secondo i sondaggi politici stilati da Tecnè per l’Agenzia Dire la Lega di Matteo Salvini resta il primo partito del Paese esattamente come 12 mesi fa, ma è chiaro che il Carroccio ha subito una pesante diminuzione dei consensi in parte “salvata” per il Centrodestra dalla crescita di Fratelli d’Italia e in parte con la distribuzione in altri partiti o astensione. Salvini guida con il 24,9% perdendo lo 0,4% rispetto agli stessi sondaggi di 7 giorni fa, ma dietro non na approfittano visto che il Pd perde ulteriormente lo 0,2% (e chiude la metà di luglio con il 20,2% di consensi su base nazionale) mentre il Movimento 5 Stelle torna a crescere dello 0,3% ma resta comunque al 15% e superato ancora da Fratelli d’Italia. Tra le migliori performance nei sondaggi politici della settimana (e lo certifica non solo Tecné) è ancora per Giorgia Meloni, +0,2% e quota 16% raggiunta mentre Forza Italia di Berlusconi prosegue la lenta risalita fino all’8,3% (+0,1).
SONDAGGI TECNÈ (17 LUGLIO): CRISI CONTE, 65,8% LO BOCCIA
Negli altri sondaggi politici che riguardano i partiti sotto quota 10% su base elettorale nazionale, è La Sinistra di Fratoianni-Speranza a pareggiare il dato di Azione-Calenda con il 2,9% dei consensi: male ancora Matteo Renzi che pur in contrasto perenne con il Governo Conte-2 non riesce a far andare oltre il 2,7% la “sua” Italia Viva. Chiudono le intenzioni di voto prodotte tra il 16 e il 17 luglio scorso Più Europa all’1,9%, Verdi all’1,6% e l’astensione cresciuta dello 0,4% e tornata al 40,4%. A corredo dei sondaggi è stato chiesto gli italiani intervistati cosa pensassero del Premier Giuseppe Conte e con quale fiducia si apprestano a giudicare la conduzione politica, dalla gestione del Covid-19 fino ai trattati europei sul Recovery Fund: ebbene, il 65,8% (era il 66,1% una settimana fa) conferma di non avere fiducia nel Presidente del Consiglio, bocciato dalla maggioranza degli italiani assieme alla gestione del Governo giallorosso.