Emergono dettagli in più in merito alla trans brasiliana trovata morta a Milano, massacrata con 50 coltellate. Come riferiscono i colleghi di Fanpage, la ragazza, che faceva la escort, aveva molti alias, ma dai più era conosciuta come Manuela De Cassia (vero nome Emanuel Alves Rabacchi). Il suo assassino le ha strappato la vita in maniera brutale, e per evitare che si trovassero delle tracce, aveva acceso il gas prima di scappare, sperando che il suo appartamento esplodesse. Gli inquirenti hanno avviato un’indagine e stanno battendo la pista del cliente arrabbiato, che al termine di una lite possa aver appunto compiuto il folle gesto. Manuela esercitava soprattutto in casa, e veniva contattata dai suoi clienti tramite numerosi siti di incontri online. Nessuno nel palazzo si era mai lamentato, e la 48enne vittima non aveva mai dato problemi. Inoltre nel quartiere era conosciuta da tutti e aveva un regolare contratto d’affitto. Il killer è scappato portando con se l’arma del delitto ancora non ritrovata. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
MILANO, TRANS MASSACRATA IN CASA, UCCISA CON 50 COLTELLATE: OMICIDIO DOPO UNA LITE?
Una trans è stata trovata senza vita nella propria abitazione, massacrata con 50 coltellate. La macabra scoperta è avvenuta in quel di Milano, in un appartamento situato non troppo lontano da corso Sempione, in una zona centrale del capoluogo meneghino. La vittima aveva 48 anni, e in base a quanto emerso, sarebbe stata uccisa con una serie di fendenti alla schiena e al torace. Immediata l’apertura di un’indagine da parte dei carabinieri del nucleo investigativo, che stanno effettuando tutti i rilievi del caso, e nel contempo, stanno ascoltando testimoni e visualizzando filmati delle telecamere di sicurezza della zona, per ricostruire gli ultimi momenti di vita della transessuale, e soprattutto, capire se si è vista con qualcuno. La vittima viveva in via Plana e a scoprire il corpo senza vita della trans sono stati i vigili del fuoco, allarmati in precedenza da alcuni vicini di casa che sentivano un forte odore di gas.
MILANO, TRANS MASSACRATA IN CASA. A PAVIA RESTA IL MISTERO ATTORNO A LARA ARGENTO
La 48enne aveva diversi alias, e lavorava come escort ricevendo i propri clienti in strada ma anche in casa, al secondo piano di un palazzo dove la stessa viveva da sola. Non è ancora stata recuperata l’arma del delitto, probabilmente un coltello da cucina, mentre il numero di coltellate fa pensare che l’uccisione sia giunta al termine di una violenta lite. La vittima era originaria del Brasile e non è da escludere che ad ammazzarla sia stata uno dei suoi clienti. Si tratta della seconda trans che sale alla ribalta delle cronache della Lombardia in pochi mesi dopo Lara Argento, brasiliana che abitava a Pavia, e che é sparita dall’abitazione del suo compagno, Roberto Caruso, lo scorso 30 dicembre. Il suo ragazzo, un cameriere incensurato che viveva con la scomparsa da tre anni, è al momento l’unico indagato in merito a tale vicenda, anche se l’avvocato ha parlato di “atto dovuto”. Difficile comunque che i due casi siano collegati fra loro.