Il nuovo ponte di Genova sul Polcevera verrà inaugurato il prossimo 3 agosto e si chiamerà Genova San Giorgio. Il grande annuncio è stato dato dal sindaco del capoluogo ligure, nonché commissario straordinario per l’emergenza, Marco Bucci, che attraverso la propria pagina Facebook ha appunto scritto: “Il Ponte “Genova San Giorgio” sarà inaugurato lunedì 3 agosto alle 18.30″. Il primo cittadino genovese aveva invece spiegato a TgCom24 e Fatti e misfatti: “Il ponte è d’acciaio, ci sono circa 20mila tonnellate di acciaio una quantità enorme lavorata negli stabilimenti Fincantieri più qualche stabilimento di Genova come il San Giorgio e hanno fatto veramente un bel lavoro. Questi pezzi sono stati tutti montati su impalcature create da Salini Impregilo e con l’aiuto di un’azienda importante per i sollevamenti, la Fagioli, che è dell’Emilia Romagna. Quindi tutta l’Italia ha partecipato al Ponte, per questo parlo di Modello Italia”.
PONTE DI GENOVA, TUTTO PRONTO PER L’INAUGURAZIONE: IL 27 LUGLIO IL CONCERTO EVENTO
Nella giornata di domenica, due giorni fa, erano iniziate le prove di collaudo specifiche, con i tir della ditta Germani con il rimorchio carico, che hanno effettuato una serie di passaggi sul nuovo viadotto sorto sulle macerie del vecchio Morandi, tristemente noto per aver provocato con il suo crollo la morte di 43 persone il 14 agosto del 2018, ormai quasi due anni esatti fa. Se tutto andrà come previsto le prove di carico dovrebbero terminare prima dei sei giorni previsti (quindi prima di sabato), e al termine dell’operazione, il ministero dei trasporti e il gestore dell’infrastruttura compiranno la verifica finale. Per il 27 luglio è già in programma il concerto evento sotto il nuovo ponte, un omaggio alle 43 vittime del crollo, mentre per la grande inaugurazione, in programma quindi fra tredici giorni, ci sarà anche il presidente della repubblica Sergio Mattarella. Non c’è da esultare su una tragedia simile ma quello del ponte di Genova resta senza dubbio un modello di celerità, competenza, e soprattutto, made in italy, che deve essere preso da esempio per opere future.