Inevitabile porre l’accento su Francesco Bagnaia nella griglia di partenza MotoGp per il Gran Premio di Andalusia 2020. Il ventitreenne torinese si è infatti preso il terzo posto, e dunque scatterà in terza fila al fianco delle due Yamaha di Fabio Quartararo e Maverick Vinales. Un ottimo risultato per il pilota della Ducati Pramac, che del resto già la scorsa settimana era riuscito a portare la sua moto al settimo posto sul traguardo spagnolo; non il suo record in MotoGp perché l’anno scorso a Phillip Island si era classificato quarto, ma se non altro una conferma importante di come Pecco possa essere pronto a lottare con i migliori e provare a prendersi anche il podio. Bagnaia è campione del mondo di Moto2, nel 2018: aveva ottenuto otto vittorie con la sua Kalex riuscendo a vincere uno splendido titolo davanti a Miguel Oliveira, poi ha centrato 54 punti ne suo anno d’esordio in MotoGp. Mostratosi pilota solido e affidabile, con questa terza posizione sulla griglia di partenza del Gp Andalusia 2020 adesso il piemontese punta a fare una grande gara, se dovesse confermare il risultato della qualifica riuscirebbe a salire sul podio ma, ovviamente, sono tanti i piloti che sperano di sorpassarlo. Lui intanto è contento così, poi vedremo come andrà la gara… (agg. di Claudio Franceschini)
GRIGLIA DI PARTENZA MOTOGP: IL DOMINIO DELLA YAMAHA
Fabio Quartararo fa due su due: nella griglia di partenza MotoGp per il Gp Andalusia 2020 il francese della Yamaha Petronas si prende un’altra pole position, la seconda dopo il Gran Premio inaugurale, e inevitabilmente punta ad allungare sulla concorrenza. Settimana scorsa Quartararo era partito davanti a tutti per poi andare a vincere la gara; la conferma di un momento straordinario che, del resto, aveva aperto già lo scorso anno quando si era posto all’attenzione di tutti come grande rivelazione, con cinque pole position e un Mondiale piloti assolutamente solido, lottando alla pari contro i mostri sacri del Motomondiale. Ora, nella griglia di partenza MotoGp, Quartararo è nuovamente in pole position e con lui arriva un’altra conferma, quella del dominio Yamaha: il secondo posto se lo prende infatti la moto ufficiale di Maverick Vinales e Valentino Rossi è stato finalmente competitivo centrando la quarta posizione, ma in secondo fila nel Gp Andalusia 20202 scatterà anche la Petronas di Franco Morbidelli. Nuovo schiaffo alla Honda dunque: in assenza di Marc Marquez la casa giapponese, dominante l’anno scorso, ha faticato piazzando Takaaki Nakagami come miglior pilota, il giapponese del team di Lucio Cecchinello però sarà solo ottavo ed è l’unica Honda nelle prime quattro file. (agg. di Claudio Franceschini)
GRIGLIA DI PARTENZA MOTOGP: MARC MARQUEZ NON CE LA FA
Assente annunciato nella griglia di partenza della Motogp per il Gp di Andalusia 2020 è senza dubbio il campione in carica del motomondiale Marc Marquez, che come già ricordato ieri, ha deciso in extremis di lasciare la competizione a Jerez de la Frontera, vista la sua condizione di salute critica. Come è noto il campionissimo spagnolo solo pochi giorni fa, in seguito a una caduta occorsa nel primo gp della stagione, ha riportato un grave infortunio al braccio destro: operato in tempo record all’omero fratturato, Marquez sperava di poter tornare a correre già in questo fine settimana, dopo soli 4 giorni dall’intervento. Una scelta senza dubbio estrema e che gli valso anche parecchie critiche: e che pure non ha avuto seguito. Dopo due sessioni di prove libere e un giro di qualifica Marquez ha dovuto alzare bandiera bianca per il troppo dolore al braccio, che pareva, stando alle parole dello stesso spagnolo “come morto”, poca era la sensibilità. In tali rischiosissime condizioni, il campionissimo ha dunque dovuto rinunciare a lottare per un posto nella griglia di partenza della Motogp come pure della gara di questo pomeriggio a Jerez: ma i suoi fan non devono temere. Se pure Marquez salterò questo appuntamento, certo l’alfiere Honda si rifarà presto, magari già il 9 agosto con la gara di Brno. (agg Michela Colombo)
DOMINIO YAMAHA
Sulla griglia di partenza MotoGp spicca naturalmente il dominio della Yamaha, con Fabio Quartararo in pole position e di conseguenza di nuovo davanti a tutti a Jerez, poi al secondo posto Maverick Vinales e ancora Valentino Rossi quarto e Franco Morbidelli sesto. Tutte le quattro moto Yamaha sono dunque nelle prime due file di quella che sarà la griglia di partenza MotoGp per il Gran Premio d’Andalusia 2020 di domani pomeriggio. Dopo la doppietta Quartararo-Vinales di domenica scorsa, ci sono le premesse per un’altra gara in cui la Yamaha faccia la voce grossa, sfruttando le difficoltà della Ducati su una pista mai troppo amata dalla Rossa e naturalmente anche l’infortunio di Marc Marquez, in assoluto il rivale più pericoloso per qualsiasi pilota della MotoGp, ma costretto a una partenza davvero in salita in questo Motomondiale 2020. L’unica nota stonata per la Yamaha nella prima delle due gare a Jerez era stata la pessima prestazione di Valentino Rossi, ma sembra che stavolta pure il Dottore possa recitare una parte da protagonista. I tifosi logicamente ci sperano, le premesse sono senza dubbio buone, ma dovremo aspettare domani pomeriggio per capire che cosa potrà succedere… (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
QUARTARARO IN POLE POSITION
Fabio Quartararo ha conquistato la pole position e di conseguenza partirà sulla griglia di partenza MotoGp di nuovo davanti a tutti a Jerez, anche in occasione del cosiddetto Gp Andalusia dopo quello di Spagna sulla stessa pista. Stavolta per il pilota francese della Yamaha Petronas anche un pizzico di fortuna, dal momento che il miglior tempo di Maverick Vinales è stato cancellato per avere superato i limiti della pista: ecco dunque che avremo in pole position Quartararo con il tempo di 1’37″007 e 95 millesimi di vantaggio su quello che è rimasto dunque il miglior tempo ufficiale di Vinales, secondo. Le belle notizie per l’Italia comunque non mancano: a completare la prima fila della griglia di partenza MotoGp è infatti un eccellente Pecco Bagnaia, autore di una fantastica prestazione con la sua Ducati Pramac a 169 millesimi dal leader, ma può sorridere anche Valentino Rossi, con un quarto posto che scaccia tutti i fantasmi della scorsa settimana. Quinto posto per Miguel Oliveira, da segnalare che alla sesta casella della griglia di partenza MotoGp troveremo poi Franco Morbidelli, per un totale di tre italiani e quattro Yamaha nelle prime due file. Notizie molto meno buone per Andrea Dovizioso e Danilo Petrucci, con le Ducati ufficiali in grande difficoltà, mentre Marc Marquez ha dovuto alzare bandiera bianca. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
A CACCIA DELLA POLE POSITION
Tra poco scopriremo come si comporrà la griglia di partenza MotoGp per il Gran Premio di Andalusia 2020, una gara nuova almeno come denominazione persino per un veterano come Valentino Rossi, che d’altro canto vanta una lunghissima tradizione a Jerez de la Frontera, una delle piste preferite dal Dottore giunto alla stagione numero 25 nella sua eterna carriera. Stiamo parlando di griglia di partenza e allora va detto che il giro secco in qualifica non è mai stato il principale punto di forza per il numero 46, tanto che a fronte delle 115 vittorie in carriera le pole position sono invece “solo” 65, solamente poco più della metà rispetto alle vittorie di Valentino Rossi. In 125 ad esempio le vittorie per il Dottore di Tavullia (che ancora non si definiva tale) furono 12 e le pole position invece 5; in 250 ancora 5 le pole position, mentre le vittorie salirono fino a 14; in proporzione è meno clamorosa la differenza in 500/MotoGp, che però è comunque molto ampia dal momento che nella classe regina contiamo per Valentino Rossi 89 vittorie e 55 pole position. L’ultima partenza al palo risale al Mugello 2018: sarà possibile aggiornare ancora la storia? Lo scorso weekend fa pensare a dire il vero che l’impresa sia ardua, ma ora incombe l’attualità: parola alla pista e al cronometro, le qualifiche stanno per cominciare a Jerez… (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
SETTIMANA SCORSA
In attesa di scoprire come si comporrà la griglia di partenza MotoGp per il Gran Premio di Andalusia, è doveroso ricordare che cosa era successo appena una settimana fa sulla stessa pista di Jerez. Fabio Quartararo aveva ottenuto la pole position ed era dunque partito davanti a tutti sulla griglia di partenza, proprio come l’anno scorso quando a Jerez il francese della Yamaha Petronas divenne il più giovane autore di una pole in MotoGp. Il dominio della Yamaha era stato completato dal secondo posto di Maverick Vinales, completando una doppietta che i due centauri avrebbero poi ripetuto anche in gara. L’anonimo undicesimo posto di Valentino Rossi era stato invece un chiaro segnale dei problemi del Dottore nel confronto con gli altri piloti Yamaha. Marc Marquez era invece in agguato dal terzo posto per completare la prima fila della griglia di partenza MotoGp, ma purtroppo sappiamo tutti come sono poi andate le cose in gara. Ottimo quarto era invece stato Francesco Bagnaia: Pecco era stato il migliore degli italiani e anche il migliore della Ducati in qualifica, precedendo il compagno di squadra nel team Pramac, l’australiano Jack Miller. Sesto Cal Crutchlow, settimo Pol Espargaro, solamente ottavo Andrea Dovizioso davanti ad Alex Rins e Franco Morbidelli, decimo davanti a Valentino Rossi e Joan Mir, che aveva chiuso l’elenco dei dodici partecipanti alla Q2. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
IL RUOLO DI ANDREA DOVIZIOSO
Abbiamo già accennato al fatto che uno dei protagonisti più attesi sulla griglia di partenza MotoGp a Jerez sarà Andrea Dovizioso, capace domenica scorsa di sfatare quello che per lui era un vero e proprio tabù salendo per la prima volta in carriera nella classe MotoGp sul podio di Jerez de la Frontera. Alcune volte Dovizioso in Andalusia è stato anche sfortunato, come quando fu buttato fuori senza alcuna colpa dall’allora compagno di squadra Jorge Lorenzo, ma di certo questa non è la sua pista preferita e un podio dunque ha avuto davvero grande valore, anche perché l’infortunio di Marc Marquez apre prospettive molto interessanti in ottica Mondiale. Facendo un passo alla volta, il più immediato obiettivo per Andrea Dovizioso potrebbe essere quello di migliorare l’ottavo posto di sabato scorso nelle qualifiche, che lo aveva costretto a partire dalla terza fila della griglia di partenza MotoGp. Vedremo dunque se il Dovi saprà fare meglio al sabato, anche se tutto sommato probabilmente metterebbe la firma per bissare il terzo posto della domenica, considerando che poi ad agosto arriveranno piste molto più favorevoli a lui e alla Ducati, come Brno e soprattutto Zeltweg, dove la Rossa di Borgo Panigale è ancora imbattuta. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
GRIGLIA DI PARTENZA MOTOGP, IL SECONDO ATTO A JEREZ
Oggi conosceremo la griglia di partenza MotoGp per il Gran Premio di Andalusia 2020, il secondo atto della stagione della MotoGp che si disputa di nuovo sul circuito di Jerez de la Frontera, dove settimana scorsa fu Fabio Quartararo a prendersi la pole position e poi anche la vittoria. La lotta per le migliori posizioni sulla griglia di partenza MotoGp e in particolare per la pole position si annuncia come sempre affascinante, anche se peserà naturalmente il dubbio sulle condizioni di Marc Marquez, reduce dal grave infortunio subito proprio domenica in gara a Jerez. La griglia di partenza MotoGp rischia dunque di perdere un grande protagonista (deciderà dopo le libere 3), il campione del Mondo che era stato anche l’autore del maggior numero di pole position nella passata stagione. Adesso come uomo del sabato può certamente candidarsi Fabio Quartararo, al quale però questa etichetta non può più bastare. Il giovane talento francese ha cominciato il 2020 vincendo la prima gara della sua carriera in MotoGp e adesso si candida anche a un ruolo di primo piano nella lotta per la conquista del titolo iridato, che vede in prima fila anche Maverick Vinales e Andrea Dovizioso in attesa di capire quali saranno le esatte condizioni Marc Marquez, per il quale dopo l’adrenalina del tentativo eroico anche le gare di agosto potrebbero rivelarsi un problema.
GRIGLIA DI PARTENZA MOTOGP: I NUMERI DEL 2019
La griglia di partenza MotoGp per il Gran Premio di Andalusia 2020 dunque ci riserverà qualche novità, ma per capire cosa potrebbe succedere rivolgiamoci ancora una volta ai dati del 2019, certamente significativi dal momento che si riferiscono a una stagione nella sua interezza. Possiamo notare che il club degli autori di pole position fu decisamente esclusivo, perché comprese solo tre nomi in tutto l’anno: il dominatore fu proprio Marc Marquez, che per ben dieci volte era partito davanti a tutti sulla griglia di partenza; Fabio Quartararo si era però imposto all’attenzione generale come autore di ben sei pole position a partire proprio da Jerez, quando fu il più giovane di sempre a partire “al palo” in MotoGp; infine, tre pole position anche per Maverick Vinales, che aveva aperto l’elenco partendo davanti a tutti in Qatar. Nessuna partenza davanti a tutti per i nostri Andrea Dovizioso e Valentino Rossi, che comunque attendiamo protagonisti sulla griglia di partenza MotoGp, con prospettive iridate per il forlivese della Ducati. Da notare infine che solo sei volte la pole position fu convertita in vittoria e che l’unico a riuscirci fu Marc Marquez, capace della doppietta in Argentina, in Francia, in Germania, nella Repubblica Ceca, in Aragona ed infine in Giappone. Qui possiamo già notare una novità, dal momento che Quartararo nello scorso weekend si è preso la doppietta pole-vittoria, approfittando del vuoto lasciato dal numero 93.